Prigionieri politici palestinesi: salute a rischio e condizioni insopportabili nelle carceri israeliane

Prigionieri politici palestinesi: salute a rischio e condizioni insopportabili nelle carceri israeliane

Ramallah – Pal.info. Il paziente prigioniero Ala’a Hassouna, di al-Khalil (Hebron), ha affermato che ci sono 17 detenuti malati nel carcere dell’ospedale di Ramle che vivono in condizioni insopportabili.

Durante la visita dell’avvocato Fadi Obeidat, Hassouna ha rivolto un appello per intensificare la campagna di sostegno ai prigionieri malati e chiedere la loro liberazione, e salvarli dalla politica di negligenza medica in atto contro di loro. Ha aggiunto che “vivere nell’ospedale del carcere di Ramle è come vivere all’inferno”.

In un comunicato stampa, l’avvocato Obeidat ha rivelato che i prigionieri malati hanno minacciato di rifiutare cibo e medicine per protestare contro la politica di negligenza medica.

Egli ha anche citato le parole di Riad Amour, paziente nel carcere di Ramle: “L’amministrazione della prigione ha tenuto una breve riunione con i prigionieri malati, a seguito delle loro minacce, e ha promesso di migliorare le loro condizioni di vita e di fornire le cure necessarie”.

Hassouna, 35 anni, era stato arrestato il 18 ottobre 2004 e condannato a 8 anni. E’ stato trasferito dall’ospedale di Ramle a “Assaf Harofe” per sottoporsi a visite mediche dopo che la sua salute si era deteriorata. Soffre di gonfiori e debolezza del muscolo cardiaco, e ha subito un intervento a cuore aperto per l’impianto di un pacemaker.

Fadi Obeidat ha aggiunto che l’amministrazione penitenziaria ha rifiutato di rilasciare il prigioniero Ala Hassouna nonostante i rapporti dei medici abbiano confermato la gravità del suo stato di salute.

Egli ha spiegato che la salute di Hassouna ha iniziato a deteriorarsi durante la prigionia, a seguito delle torture subite durante gli interrogatori.