Primo trimestre 2013, la costruzione negli insediamenti cresce del 117%

An-Nasira (Nazareth)–InfoPal. Il tasso d’espansione negli insediamenti della Cisgiordania è aumentato del 117 per cento nel primo trimestre del 2013, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Lo rivelano i dati pubblicati dai media israeliani.

In un rapporto pubblicato sabato 15 giugno sul proprio sito web, il quotidiano ebraico Haaretz ha rivelato che nel primo trimestre del 2013, è stata avviata la costruzione di 865 nuove unità abitative negli insediamenti, con un aumento del 355 per cento rispetto all’ultimo trimestre del 2012.

Il quotidiano ha sottolineato che nonostante i coloni rappresentino solo il 4% della popolazione israeliana, ogni cento nuove unità abitative costruite nello Stato ebraico, 8.5 sorgono negli insediamenti.

Il quotidiano ha aggiunto che parallelamente al calo dei lavori di costruzione nei territori del 48 (Israele), quelle negli insediamenti della Cisgiordania occupata sono in aumento. ”Vi è una chiara intenzione di incrementare notevolmente il numero dei coloni nel breve periodo. Ciò assicurerà il fallimento di qualsiasi tentativo di dividere il paese. . se il governo estremista di Netanyahu, Bennet e Lapid non dovesse intervenire per porre fine all’espansione degli insediamenti, la soluzione dei due Stati svanirà, così come lo Stato ebraico democratico e il sogno sionista. Inoltre, Israele sprofonderà, andando verso il suicidio”, ha concluso il quotidiano.

La scorsa settimana, il movimento israeliano, Peace Now, aveva pubblicato dati simili a quelli di Haaretz, sottolineando il ruolo del governo di Netanyahu nella crescita degli insediamenti.