Prosegue la carneficina israeliana nella Striscia di Gaza: uccisi donne e bambini. Bilancio attuale: 230 morti e 1710 feriti

Gaza-InfoPal. Continua la feroce offensiva israeliana contro la Striscia di Gaza assediata. Secondo quanto riportato da Quds Press e PIC, giovedì mattina, gli aerei da guerra israeliani hanno bombardato la casa di Iyad Salha, un uomo con una disabilità fisica, uccidendo lui, la moglie, incinta di sette mesi, la loro bambina di due anni, Nagham, e una vicina

Un altro raid aereo contro il nord di Gaza, mercoledì sera, ha causato la morte di una bambina e il ferimento di molte altre persone.

Fonti locali hanno riferito che un attacco aereo ha preso di mira un gruppo di civili nel campo profughi di Jabalia, nel nord di Gaza, uccidendo un bambino di 10 anni e ferendone altri.

Decine di attacchi aerei indiscriminati hanno distrutto diverse case in varie zone della Striscia di Gaza, tra cui una nel quartiere di al-Zeitoun, nella città di Gaza, un appartamento a ovest di Gaza e un’altra casa ad Abasan al-Jadida, a est di Khan Yunis, nel sud della Striscia.

Anche altre abitazioni, strutture, attività commerciali e aree di terra coltivata sono state bombardate nella serata di mercoledì e durante la notte di giovedì, in altre aree, principalmente nel quartiere di al-Zeitoun, nel campo profughi di Deir al-Balah nel centro della Striscia di Gaza e a Khan Yunis, nel sud.

All’alba, un attacco aereo ha ucciso una donna e ferito otto cittadini mentre si trovavano vicino a una casa nella zona di al-Sater al-Gharbi, a Khan Yunis.

Almeno altri quattro, per lo più bambini, sono rimasti feriti in un attacco israeliano contro una casa appartenente alla famiglia di Islim, nel quartiere di al-Sabara, nella città di Gaza.

All’alba di giovedì, l’aviazione da guerra israeliana ha lanciato nuovi attacchi aerei su diverse aree civili della Striscia di Gaza, distruggendo almeno sette case, uccidendo una donna, Huda al-Khazindar, di 32 anni, e ferendo molte altre persone, compresi i bambini in quattro case appartenenti a famiglie nella città di Khan Yunis.

Altre due case sono state bombardate nei quartieri di al-Jalaa e al-Sabra, a Khan Yunis, ferendo quattro bambini della stessa famiglia, tra cui una bambina di 10 anni che ha perso una gamba.

Un raid aereo ha distrutto una casa appartenente alla famiglia di Ammar, nel campo profughi di al-Bureij, nel centro di Gaza.

Il bilancio delle vittime dell’aggressione in corso da parte di Israele contro la Striscia di Gaza assediata è salito 230 morti, tra cui 65 bambini e 39 donne.

L’aggressione militare israeliana, entrata nell’undicesimo giorno, ha ferito un totale di 1.710 civili, decine di loro in modo grave, secondo le ultime statistiche del ministero della Salute di Gaza, diffuse all’inizio di giovedì.