Care tutte e tutti,
continuano le incursioni da parte dellesercito israeliano.
Lo scorso 16 aprile i soldati israeliani hanno fatto irruzione anche negli uffici dellIWC- International Women Commission, la Commissione internazionale di donne per una pace giusta e sostenibile tra Palestina e Israele, di cui fanno parte donne palestinesi, israeliane e internazionali tra cui personalità come Hanan Ashrawi, Zahira Kamal, Hania Bitar o Nayla Aysh tra le palestinesi- parlamentari come Naomi Chazan e Colette Avital, candidata alla presidenza dello Stato di Israele- Debbie Lerman e Molly Malekar -tra le israeliane- mentre tra le internazionali vi sono, tra le altre, Ellen Johnson-Sirleaf, Presidente della Liberia, Tarja Halonen, Presidente della Finlandia e Helen Clark, Primo Ministro della Nuova Zelanda e altre personalità femminili della politica e della cultura.
Sarebbe utile mandare lettere di protesta al primo ministro Ehud Olmert, allAlto Rappresentante UE Javier Solana, alla Commissaria Benita Ferrero Waldner e anche ai parlamentari italiani.
Di seguito trovate il comunicato dellIWC tradotto in italiano.
Un abbraccio,
Luisa Morgantini
– Indirizzi ai quali inviare lettere di protesta:
- Mr. Ehud Olmert, Israel Prime Minister: rohm@pmo.gov.il, pm_eng@pmo.gov.il; gpo@pmo.gov.il; eulmert@knesset.gov.il; PM_ENG1@it.pmo.gov.il; feedback@mfa.gov.il;
- Javier Solana, EU High Representative for the Common Foreign and Security Policy: Javier.solana@consilium.europa.eu
Benita Ferrero Waldner, Commissioner for External Relations and European Neighbourhood Policy: benita.ferrero-waldner@ec.europa.eu
Protesta Internazionale contro lirruzione dellesercito israeliano negli uffici dell’IWC
International Women Commission
30 Aprile 2008
Luisa Morgantini: +39 348 39 21 465 o Ufficio Roma +39 06 69 95 02 17 www.luisamorgantini.net; luisa.morgantini@europarl.europa.eu
UNIFEM IWC International Coordinator: iwc.int@iwc-peace.org, Telefax: +44-20-7839-3659
IWC Israeli Coordinator: iwc.il@iwc-peace.org, Telephone: +972-542-256-633; Fax: +972-2-563-7633
IWC Palestinian Coordinator: iwc.pl@iwc-peace.org, Telefax: +972-2-2974650
Ramallah Lirruzione dellesercito israeliano nellufficio della Commissione Internazionale di donne IWC- International Womens Commission- a Ramallah ha sollevato proteste internazionali.
Più di 60 soldati israeliani hanno fatto irruzione Mercoledì 16 aprile mattina presto negli uffici dellInternational Womens Commission (IWC).
Secondo quanto dichiarato dalla guardia notturna, i soldati sono arrivati attorno alle due di notte, e hanno fatto irruzione in 3-4 edifici di Al-esral Street nella città di Ramallah.
Le forze israeliane hanno sfondato la porta principale del palazzo Almi’raj, mentre minacciavano il guardiano con una pistola.
LAlmi’raj building è un edificio di sette piani, con circa 35 uffici, tra cui centri estetici, ristoranti, cliniche mediche, centri di fisioterapia, uffici legali, etc.
Lufficio dellIWC si trova al terzo piano, stanza n. 301.
I soldati hanno diviso I soldati in gruppi per perquisire tutti gli uffici simultaneamente. Hanno abbattuto la porta dellufficio dellIWC, sequestrato 3 computer, rotto il cassetto della scrivania della coordinatrice, e gettato tutto il materiale rinvenuto a terra.
Il cassetto chiuso a chiave conteneva alcuni soldi appartenenti allufficio. Tutti i contanti sono stati presi. Files, libri, dossier e documenti sono stati gettati sul pavimento dellufficio. Anche la porta della stanza delle riunioni è stata abbattuta.
La stessa notte hanno riportato i computer con un adesivo scritto in ebraico attaccato, di forma standard (non compilato) a quanto pare usato dallesercito israeliano quando un oggetto è sequestrato per unispezione. Ma i soldi non sono mai stati restituiti.
Luisa Morgantini, componente del comitato direttivo dellIWC e Vicepresidente del Parlamento Europeo, ha presentato una protesta al Parlamento Europeo contro questo atto ingiustificato.
"Le cittadine del mondo coinvolte dovrebbero fare rapporto di questo incidente ai rispettivi governi in modo tale che agli autori siano perseguiti per le loro responsabilità", ha dichiarato.
Sylvia Borren, presidente in carica dellIWC, ha commentato di essere scioccata che lIWC, che sta lavorando per una pace giusta e sostenibile tra Israele e Palestina, sia stata aggredita in questo modo, mentre lavorava con lUNIFEM nellattuazione della Risoluzione 1325 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
Questa risoluzione chiede con urgenza laumento della rappresentanza di donne ad ogni livello decisionale nella soluzione del conflitto. Ha anche aggiunto che "Israele sembra aver aumentato le sue aggressioni nei confronti delle Nazioni Unite stesse, che attualmente non riescono più a distribuire aiuti alimentari a Gaza a causa dellembargo del carburante".
La Commissione Internazionale di Donne per una pace giusta e sostenibile tra Palestina e Israele, IWC- International Womens Commission for a Just and Sustainable Palestinian-Israeli Peace, è una Commissione di donne palestinesi, israeliane e internazionali costituita nel 2005 sotto legida dellUNIFEM in applicazione della Risoluzione 1325 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
Contatti: Maha Abu-Dayyeh Shamas, +972-2-297-4650