Raccolte delle olive: spremendo le risorse di Gaza

IMG_0787Memo. La raccolta delle olive è considerata una festa per i palestinesi e porta buoni momenti agli agricoltori palestinesi di Gaza, così come in tutta la Palestina. Nella Striscia di Gaza crescono diversi tipi di olive, come le Souri, Chemlali, e le K18.

Quest’anno, la produzione di olive nei territori palestinesi ha visto un calo del 50-55% se comparata allo stesso periodo dello scorso anno, secondo quanto rivelato dal ministro dell’Agricoltura.

Ci sono diversi oliveti a Gaza, ma in ogni attacco, l’occupazione ha distrutto migliaia di acri di terra. L’ultimo attacco, nell’estate del 2014, è risultato nella distruzione di circa 1.500 acri di terra.

Il ministro ha anche evidenziato che Gaza ha bisogno di 28 a 30 mila tonnellate di olive ogni anno; il consumo annuale di ogni individuo è di circa 15 chili di olive o olio di oliva. Questo numero dipende dalle condizione finanziarie dell’individuo.

Ha previsto che la produzione dell’attuale stagione dovrebbe essere di oltre 13 mila tonnellate, specialmente perché l’area piantata con olivi è di circa 8.500 acri, dei quali 5.700 hanno già dato i frutti. Ogni quarto di acro produce approssimativamente 570 chili.

Traduzione di F.H.L.