Un comunicato emanato dall'organizzazione paramilitare ha specificato che le truppe hanno aperto il fuoco contro alcuni membri delle brigate, e che a questo gesto sono seguiti gli scontri.
Le Brigate hanno promesso che continueranno ad opporsi alle forze armate israeliane per difendere la propria terra e i propri diritti, in risposta alla decisione israeliana d'includere nella lista del patrimonio culturale israeliano due luoghi sacri in Cisgiordania.
“Durante la notte, i soldati israeliani hanno identificato alcuni individui sospetti che camminavano in prossimità della recinzione di sicurezza nella Striscia di Gaza Meridionale – ha riferito dall'altra parte un portavoce militare israeliano al giornale Ma'an. – “Le forze hanno sparato dei colpi di avvertimento, identificando e colpendo uno dei sospetti. Non sono stati causati né danni né ferite alle forze di difesa israeliane”.