Di Younes Arar. Assassinano Palestinesi con il solito pretesto del soldato o del colono sionista accoltellato, ma ogni volta gli accoltellati sono “lievemente feriti”. I Palestinesi, invece, sono assassinati a sangue freddo. Giovedì, un ragazzo di 20 anni, Tha’er Abu Ghazalah, è stato ucciso nel villaggio di Sheikh Mo’nes a Tel Aviv.
Ora ogni sionista può uccidere con facilità un Palestinese “sospettato”, dopo l’appello dei leader sionisti che mercoledì hanno chiesto a tutti i sionisti di armarsi: è un chiaro invito a uccidere quanti più Palestinesi è possibile.