Raid israeliano nel carcere di Hasharon: perquisizioni in cella tra violenza e violazioni

Cisgiordania – Pal-Info. La prigione israeliana di Hasharon è tornata ad essere al centro delle aggressioni delle forze speciali israeliane contro detenuti e prigionieri. Questa volta è stata assaltata la sezione n. 2 dove si trovano quattro detenute palestinesi.

Ufficiali carcerari, agenti dell'Intelligence e il direttore del carcere hanno sottoposto le prigioniere a umilianti perquisizioni all'interno delle celle.

Secondo quanto ha raccontato Fu'ad al-Khafesh, ricercatore degli affari dei prigionieri, “le perquisizioni sono durate oltre sei ore con la confisca di tutti gli effetti personali, indumenti compresi. Alcuni detenuti sono stati costretti a denudarsi.

“Ai detenuti è stato vietato di consumare il pasto, di pregare e di recarsi in bagno – dalle cui pareti sono state rimosse mattonelle e infissi -. Gli ufficiali israeliani esecutori della perquisizione hanno minacciato e offeso i detenuti per tutta la durata dell'operazione. Questo tipo di azioni avvengono almeno una volta a settimana”.

Il centro per i prigionieri ha chiesto alle autorità carcerarie di fornire spiegazioni sulle operazioni. “La legge la decido io e sono io a poterla cambiare a mia discrezione”, ha risposto il direttore della prigione.

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