Rapporto Ocha: ‘Nel 2010 Israele ha demolito 313 abitazioni palestinesi’

Ramallah – Pal-Info. L'Ufficio Onu per il Coordinamento degli affari umanitari (Ocha) ha pubblicato il rapporto mensile sulla colonizzazione israeliana in Palestina.

“Nei primi dieci mesi del 2010, Israele ha demolito 313 abitazioni palestinesi”.

Nel rapporto vengono incluse le attività di monitoraggio su attacchi e confische dei raccolti di olive in Cisgiordania e vengono esposti gli effetti devastanti della guerra israeliana.

La raccolta delle olive, che ha inizio ad ottobre, è stata interrotta più volte dai coloni israeliani. A ottobre 2010, sono stati bruciati, sradicati e avvelenati oltre 3.700 ulivi”.

“Gran parte degli alberi di ulivo della Striscia di Gaza si estende su un'area di 1.500 metri di distanza dalla barriera con Israele (17% del territorio di Gaza). Durante l'operazione “Piombo Fuso” furono sradicati deliberatamente come accade ancora oggi, durante le frequenti incursioni militari (ultimi 19 mesi). L'accesso ai restanti alberi è vietato da Israele che, puntualmente ordina ai propri soldati di aprire il fuoco su chiunque si avvicini ai terreni. Ad ottobre 2010, 11 civili sono stati feriti proprio in quest'area; tra di essi anche un anziano agricoltore di Gaza e non è mai stata avviata un'inchiesta per alcuno degli episodi”.

Riguardo al blocco israeliano sulla Striscia di Gaza, il rapporto prosegue: “Nonostante Israele abbia permesso l'introduzione di altri beni da importazione, l'intera popolazione di Gaza resta vittima di una punizione collettiva. Tutti sono “ostaggi” del generale divieto di movimento con Egitto e Israele. Sebbene il valico di Rafah, al confine con l'Egitto sia rimasto aperto dallo scorso luglio, questo è valso limitatamente a determinate categoria di individui. L'economia di Gaza non può riprendersi finché resteranno in vigore le restrizioni sulle importazioni di materiale da costruzione e sulle esportazioni. Allo stesso modo, non si riesce a garantire il diritto alla casa”.

Sulle demolizioni: “Ad ottobre 2010, 25 strutture sono state abbattute in Cisgiordania e ad al-Quds ash-Sharqiyah, (Gerusalemme est). Conseguentemente, 39 cittadini palestinesi sono rimasti senza una casa e 76 altri sono stati danneggiati dalle operazioni di demolizione. Nei primi 10 mesi dell'anno 2010, 313 abitazioni palestinesi sono state demolite nelle stesse aree”.

“Nel 2009 le abitazioni distrutte da Israele erano state 255 ma c'erano stati più sfollati tra i palestinesi. Tra le ultime demolizioni, due hanno interessato l'area di al-Khalil (Hebron) durante operazioni militari mentre il resto poggiava sul pretesto della mancanza di permesso edilizio”.

Il rapporto Ocha infine, menziona pure le torture inflitte a detenuti e prigionieri palestinesi nei centri di interrogatorio israeliani.

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