Rapporto settimanale del Pchr sulle violazioni israeliane nei Territori palestinesi

Rapporto settimanale del Pchr sulle violazioni israeliane nei Territori palestinesi

Rapporto del Pchr (Palestinian Centre for Human Rights). Proseguono i crimini sistematici dell’esercito israeliano nei territori occupati della Palestina (21 – 27 gennaio 2016)

  • I militari israeliani continuano ad utilizzare un’eccessiva forza nei territori occupati della Palestina (oPt)- 3 civili palestinesi, inclusi 2 bambini, sono stati uccisi in Cisgiordania.

    – 22 civili palestinesi, inclusi 3 bambini, sono stati feriti in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza.

  • I militari seguitano ad aprire il fuoco nei territori di confine della Striscia di Gaza, non ci sono vittime accertate.
  • I caccia israeliani hanno condotto due incursioni aeree nei territori centrali e meridionali della Striscia, non ci sono vittime accertate.
  • I militari israeliani hanno condotto 73 incursioni nei villaggi palestinesi in Cisgiordania.- 47 civili palestinesi, inclusi 7 bambini, sono stati arrestati. 11 di loro, inclusi 4 bambini, sono stati arrestati nella Gerusalemme occupata.

    – Tra i fermati c’era il membro del PLC (Palestinian Legislative Council) Hatem Qafisha e l’ex ministro Issa al-Ja’bari.

  • L’esercito israeliano seguita a prendere di mira i pescatori palestinesi nel mare che bagna la Striscia di Gaza.- 4 pescatori, incluso un bambino, sono stati arrestati e le loro imbarcazioni confiscate.
  • Gli interventi maggiori si concentrano a Gerusalemme Est.- Una famiglia ha dovuto distruggere la propria abitazione nel villaggio di Sour Baher e ulteriori ordini di demolizione sono stati notificati per diverse abitazioni a Silwan.

    – L’amministrazione israeliana ha demolito un’abitazione in costruzione a al-Mukaber Mount.

    – Un’abitazione nel villaggio di Shu’fat è stata smantellata per fare posto alla costruzione della statale 21.

  • Prosegue la costruzione di insediamenti illegali in Cisgiordania- Un capanno e un pozzo sono stati demoliti nel villaggio di Beit Oula, ad est di Hebron.
  • I militari israeliani hanno suddiviso la Cisgiordania in distretti e proseguono ad imporre l’embargo nell’area della Striscia di Gaza per il nono anno consecutivo.- Decine di posti di blocco temporanei sono stati istituiti in Cisgiordania e altri ripristinati per ostacolare il movimento dei civili palestinesi.

    – 6 civili palestinesi, inclusi 3 bambini, sono stati arrestati ai posti di blocco militari.

Riassunto: Le violazioni da parte di Israele delle leggi e del diritto internazionale nei territori occupati della Palestina proseguono durante il periodo dell’inchiesta (21 – 27 gennaio 2016)

Cacciati: I militari israeliani hanno proseguito a commettere crimini e a provocare vittime tra i civili. Hanno anche continuato ad esercitare una forza massiccia contro i civili palestinesi, la maggior parte dei quali minori, che avevano preso parte pacificamente alle proteste organizzate in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza. Si sono registrati episodi simili anche a Gerusalemme Est. Durante il periodo dell’inchiesta, i militari israeliani hanno ucciso 3 civili palestinesi, inclusi 2 bambini, in Cisgiordania. Inoltre hanno ferito 22 civili, inclusi 3 bambini; 12 di loro, incluso un bambino, sono stati feriti nella Striscia di Gaza mentre i rimanenti sono stati feriti in Cisgiordania.

Per quanto riguarda la natura delle ferite, 11 civili sono stati colpiti da ordigni inesplosi e altri 11 feriti con proiettili di gomma. In Cisgiordania i militari hanno ucciso 3 civili palestinesi, inclusi 2 bambini, ferendone altri 11, inclusi anche qui 2 bambini. 5 delle persone ferite sono state colpite da ordigni inesplosi e altre 5 ferite da proiettili di gomma.

Il reportage completo è disponibile al link

http://pchrgaza.org/en/?p=7790

Traduzione di Marta Bettenzoli