Rapporto settimanale del Pchr sulle violazioni israeliane nei TPO

Gaza-Pchr. Rapporto settimanale sulle violazioni israeliane. (27 giugno – 3 luglio 2019)

Le forze israeliane continuano i crimini sistematici nei Territori Palestinesi Occupati (TPO).

  • Un civile palestinese è stato ucciso dalla polizia israeliana nel villaggio di al-Issawiya, a nord-est della Gerusalemme occupata.

– 45 civili palestinesi, tra cui 3 minori e un fotoreporter, sono stati feriti in Cisgiordania.

  • Le forze israeliane hanno continuato a far uso di forza eccessiva contro i manifestanti pacifici nella Striscia di Gaza per il 64° venerdì.

– 129 manifestanti, tra cui 32 minori, 5 donne, 8 paramedici e 2 giornalisti sono rimasti feriti; uno di loro ha riportato gravi ferite.

  • Le forze israeliane hanno condotto 67 incursioni nelle comunità palestinesi della Cisgiordania e 8 incursioni a Gerusalemme.

– 121 civili palestinesi, tra cui 12 minori, sono stati arrestati in Cisgiordania.

– 65 di loro, tra cui 10 minori, sono stati arrestati nella Gerusalemme occupata.

– Due civili della Striscia di Gaza sono stati arrestati mentre tentavano di entrare furtivamente in Israele.

  • Le autorità israeliane hanno proseguito le attività di insediamento in Cisgiordania.

– Tre stalle per il bestiame, generatori di elettricità e pompe dell’acqua sono stati confiscati nel villaggio di Za’tarah, a est di Betlemme.

– Cinque pozzi d’acqua sono stati demoliti e alberi della foresta sono stati sradicati da una riserva naturale, a sud di Hebron.

– I coloni hanno effettuato 4 attacchi contro civili palestinesi, ferendo un uomo anziano.

  • Le autorità israeliane hanno continuato a creare una maggioranza ebraica nella Gerusalemme Est occupata.

– Le forze israeliane hanno intensificato gli attacchi contro il villaggio di al-Issawiyah, a nord-est della città.

– Un civile palestinese è stato costretto ad distruggere la sua casa nel quartiere di Ras al-Amoud e sono stati distribuiti ordini di demolizione di strutture residenziali e commerciali.

– Una galleria è stata inaugurata nel quartiere di Wad al-Helwa a Silwan, alla presenza dell’Ambasciatore USA in Israele.

  • Sono stati segnalati tre attacchi contro le barche da pesca al largo della Striscia di Gaza.
  • Le forze israeliane hanno diviso la Cisgiordania in cantoni e hanno continuato a imporre la chiusura illegale alla Striscia di Gaza per il 13° anno consecutivo.
  • Cinque civili palestinesi sono stati arrestati ai check-point militari in Cisgiordania.

Riassunto.

Le violazioni israeliane del diritto internazionale e del diritto umanitario internazionale nei Territori Palestinesi Occupati sono continuate durante il periodo di riferimento (27 giugno – 3 luglio 2019).

Colpiti,

Durante il periodo di riferimento, le forze israeliane hanno continuato a far uso di forza letale contro i partecipanti alle proteste pacifiche della “Grande Marcia per il Ritorno e la Rottura dell’Assedio” nella Striscia di Gaza, che ha visto per il 64° venerdì consecutivo le proteste pacifiche lungo le aree di confine a est e nord della Striscia di Gaza. In Cisgiordania, le forze israeliane hanno anche fatto uso di forza contro i civili che hanno partecipato alle manifestazioni contro le incursioni israeliane nelle città e nei villaggi della Cisgiordania o contro le loro politiche.

In Cisgiordania, il 27 giugno 2019, un ufficiale della polizia israeliana ha aperto il fuoco contro Mohamed Sameer Mohamed ‘Obaid (21 anni), di Al-Issawiyah, a nord-est della Gerusalemme est occupata, durante gli scontri scoppiati tra giovani palestinesi e forze israeliane nel villaggio mentre reprimevano una protesta organizzata dai residenti all’ingresso nord. “Obaid è stato colpito con 3 proiettili al petto e agli arti inferiori è stato poi portato all’ospedale Hadassah-Ein Karem, dove le fonti mediche ne hanno dichiarato la morte pochi minuti dopo il suo arrivo.

Nello stesso contesto, le forze israeliane hanno ferito 44 civili, tra cui 3 minori e un fotoreporter in diversi attacchi a fuoco. 35 di loro sono stati feriti nel villaggio di Al-Issawiyah, a nord-est della Gerusalemme Est occupata.

Nella Striscia di Gaza, le forze israeliane hanno ferito 129 manifestanti palestinesi, tra cui 32 minori, 5 donne, 8 paramedici e 2 giornalisti, mentre partecipavano alle proteste pacifiche della Grande Marcia per il Ritorno e la Rottura dell’Assedio per il 64° venerdì. Uno di loro ha riportato gravi ferite.

Traduzione per InfoPal di Edy Meroli