Rapporto settimanale delle Pchr sulle violazioni israeliane nei TO

PCHR-Palestinian Centre for Human Rights. Le forze israeliane continuano i crimini sistematici nei Territori Palestinesi Occupati- 30 agosto – 05 settembre 2018.

  • Le forze israeliane hanno continuato a usare la forza contro pacifici manifestanti palestinesi nella Striscia di Gaza.

– 95 civili palestinesi sono stati feriti, tra cui 18 minori, 3 paramedici; una di loro è una donna che è stata gravemente ferita, e una giornalista.

– Un civile è stato ucciso per aver sostenuto di avere effettuato un attacco al coltello a Hebron.

– 10 civili palestinesi, tra cui 2 minori e 2 giornalisti, sono rimasti feriti in Cisgiordania.

  • Le forze israeliane hanno continuato ad aprire il fuoco nelle aree di confine della Striscia di Gaza, ma non si segnalano vittime.
  • Le forze israeliane hanno condotto 86 incursioni nelle comunità palestinesi in Cisgiordania.

– 55 civili, tra cui 7 minori, sono stati arrestati in Cisgiordania.

– 13 di loro sono stati arrestati a Gerusalemme.

  • Le autorità israeliane hanno continuato a creare una maggioranza ebraica nella Gerusalemme Est occupata.

– Parte di un muro è stata distrutta nella zona di Bab al-‘Amoud nella Città Vecchia, oltre a una struttura e 2 case nella Gerusalemme occupata.

– Il tribunale israeliano ha deciso di demolire la comunità beduina di Khan al-Ahmar, a est della Gerusalemme occupata.

  • Le forze israeliane hanno continuato le loro attività di insediamento in Cisgiordania.

– Una stanza, 2 bagni mobili e un’officina per riparazioni auto sono stati demoliti a Yata, oltre a 4 case a al-Waljah a Betlemme col pretesto della mancanza di autorizzazione.

– 20 alberi di ulivo sono stati sradicati a Nablus.

– Una casa e un veicolo sono stati assaliti e i passeggeri sono rimasti feriti a causa delle schegge di vetro.

– Gli slogan in ebraico sono stati verniciati a spruzzo sul muro di una casa in costruzione e a 4 auto sono state tagliate le ruote a Nablus.

  • Sono state segnalate 7 sparatorie contro le barche da pesca palestinesi nel Mare di Gaza, ma non si segnalano vittime.

– 6 pescatori sono stati arrestati al largo di Deir al-Balah e una barca è  stata affondata nel nord della costa di Gaza.

  • Le forze israeliane hanno diviso la Cisgiordania in cantoni e hanno continuato a imporre la chiusura illegale alla Striscia di Gaza per l’11° anno consecutivo.

– Decine di checkpont temporanei sono stati istituiti in Cisgiordania e altri sono stati ripristinati per ostacolare la circolazione dei civili palestinesi.

– Il valico di  “Erez”  a Beit Hanoun nel nord della Striscia di Gaza è stato chiuso fino a nuovo avviso.

– 7 civili palestinesi, tra cui un minore, sono stati arrestati ai checkpoint militari in Cisgiordania.

Riassunto.

Le violazioni israeliane del diritto internazionale e del diritto internazionale umanitario nei Territori Palestinesi Occupati sono continuate durante il periodo di riferimento (30 agosto – 5 settembre 2018).

Colpiti.

Le forze israeliane hanno continuato a usare la forza letale contro i civili palestinesi, che hanno partecipato a manifestazioni pacifiche organizzate durante la “Grande Marcia di Ritorno e per rompere l’Assedio” nella Striscia di Gaza, che hanno assistito per la 23ª settimana a manifestazioni pacifiche lungo la zona di confine orientale e settentrionale della Striscia di Gaza. Durante il periodo di riferimento, che ha visto solo una manifestazione vicino al confine occidentale di Gaza, le forze israeliane hanno ferito 95 civili, tra cui 18 minori, 3 paramedici; una di loro è una donna gravemente ferita e una giornalista. In Cisgiordania, le forze israeliane hanno ferito 26 civili, tra cui 2 minori e 2 giornalisti.

Traduzione per InfoPal di Edy Meroli