Rapporto settimanale sulle violazioni israeliane nei TPO

Gaza-Pchr. Rapporto settimanale sulle violazioni israeliane nei TPO (8 – 14 febbraio 2018).

Le forze israeliane continuano i crimini sistematici nei Territori Palestinesi Occupati.

  • Le forze israeliane hanno continuato a fa uso eccessivo di forza nei Territori Palestinesi Occupati.

– 43 civili palestinesi, tra cui 17 minori, sono stati feriti in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza.

– 26 di loro sono stati colpiti da proiettili letali, 11 da proiettili rivestiti di gomma, e 6 da bombole lacrimogene e schegge.

  • Le forze israeliane hanno condotto 82 incursioni nelle comunità palestinesi della Cisgiordania e una nel sud della Striscia di Gaza.

– 78 civili, tra cui 14 minori e 2 donne, sono stati arrestati.

– 30 di loro, tra cui 9 minori, sono stati arrestati a Gerusalemme.

  • 9 scontri a fuoco hanno colpito le barche da pesca palestinesi al largo della Striscia di Gaza, ma non sono stati segnalati feriti.
  • Le autorità israeliane hanno continuato le attività di insediamento in Cisgiordania.

– Una tenda, una grotta, 2 capanni usati per ricoverare le pecore nell’area della Valle del Qana, a nord-ovest del villaggio di Deiristiya.

– Una casa è stata demolita nel villaggio di Beit Kahel, e un magazzino costruito con lastre di metallo è stato smantellato e confiscato a Beit Ummar a Hebron.

– I coloni hanno continuato i loro attacchi contro le proprietà dei civili palestinesi nei villaggi vicini agli insediamenti.

  • Le autorità israeliane hanno continuato a creare una maggioranza ebraica nella Gerusalemme Est occupata.

– Due edifici commerciali sono stati demoliti nel villaggio di al-‘Issawiyah, a nord-est della Gerusalemme occupata.

– I coloni hanno ferito gravemente un civile palestinese e attaccato 5 auto.

  • Le forze israeliane hanno diviso la Cisgiordania in cantoni e hanno continuato a imporre la chiusura illegale sulla Striscia di Gaza per l’11° anno consecutivo.

– Decine di check-point temporanei sono stati stabiliti in Cisgiordania e altri sono stati ripristinati per ostacolare la circolazione dei civili palestinesi.

– 5 civili palestinesi, tra cui un minore, sono stati arrestati ai check point in Cisgiordania.

Riassunto.

Le violazioni israeliane del diritto internazionale e del diritto umanitario internazionale nei Territori Palestinesi Occupati sono continuate durante il periodo di riferimento (8 – 14 febbraio 2018).

Colpiti.

Durante il periodo di riferimento, le forze israeliane hanno ferito 45 civili palestinesi, tra cui 17 minori, in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza. Ventisei di loro, tra cui 10 minori 2 pescatori, sono stati feriti nella Striscia di Gaza mentre gli altri 19, tra cui 7 minori, sono stati feriti in Cisgiordania. Nella Striscia di Gaza, le forze israeliane hanno continuato a inseguire i pescatori palestinesi nel Mare di Gaza e a colpire i loro mezzi di sostentamento.

In Cisgiordania, le forze israeliane hanno ferito 19 civili palestinesi, tra cui 7 minori. Sette di loro sono stati colpiti da proiettili letali, 11 da proiettili rivestiti di gomma e 1 da un candelotto di gas lacrimogeno e da schegge di granate stordenti mentre partecipavano alle proteste pacifiche. Due sono stati feriti durante le proteste dopo le incursioni.

Nella Striscia di Gaza, le zone di confine con Israele sono state testimoni di proteste contro la decisione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di riconoscere Gerusalemme come capitale di Israele e trasferirvi l’ambasciata degli Stati Uniti. Durante le proteste, le forze israeliane hanno usato la forza contro i manifestanti. A causa dei colpi sparati per disperdere le proteste, 24 civili palestinesi sono stati feriti, tra cui 10 minori. Diciannove civili sono stati colpiti da proiettili, 3 colpiti direttamente da un candelotto lacrimogeno e 2 da schegge di pallottole.

Riguardo i pescatori in mare, l’11 febbraio 2018, le cannoniere israeliane hanno pesantemente aperto il fuoco contro i pescherecci palestinesi al largo, a nord-ovest di Beit Lahiya, nel nord della Striscia di Gaza. Hanno circondato una barca portata da Tariq al-Sultan (22 anni) e ‘Aaed al-Sultan (22 anni). I marinai israeliani hanno ordinato ai pescatori di togliersi i vestiti, buttarsi in acqua e nuotare verso la barca. Sono stati arrestati e portati al porto di Ashdod. Dopo averli interrogati, i due pescatori sono stati rilasciati e si è scoperto che erano feriti.

Oltre all’incidente sopra menzionato, il PCHR ha constatato che le forze israeliane hanno intensificato i loro attacchi contro i pescatori nel Mare di Gaza, sottolineando l’attuale politica israeliana che colpisce i loro mezzi di sostentamento. Durante il periodo di riferimento, le cannoniere israeliane hanno inseguito le barche da pesca palestinesi e hanno aperto il fuoco contro di loro in 8 occasioni, di cui 4 nella ovest di Sudaniyah, a ovest di Jabaliya e 5 scontri a fuoco a nord-ovest di Beit Lahiya, nel nord della Striscia di Gaza.

Incursioni.

Durante il periodo di riferimento, le forze israeliane hanno condotto almeno 82 incursioni militari nelle comunità palestinesi della Cisgiordania e 7 a Gerusalemme e nei sobborghi. Durante le incursioni, le forze israeliane hanno arrestato almeno 48 Palestinesi, tra cui 5 minori e 2 donne, in Cisgiordania. Trenta di loro, tra cui 9 minori, sono stati arrestati a Gerusalemme e nei sobborghi. Le incursioni si sono verificate alla luce del freddo, mentre i soldati israeliani costringevano bambini, donne e anziani, a stare fuori dalle loro case per ore o chiudevano le famiglie in una stanza, impedendo loro di spostarsi oltre ad atti di molestie e l’uso di cani poliziotto nelle incursioni in casa.

Nella Striscia di Gaza, l’8 febbraio 2018, le forze israeliane sono entrate a 100 metri ad est del villaggio di al-Qararah, a est di Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza. Hanno livellato i terreni nell’area tra scontri a fuoco sporadici e si sono poi dispiegati lungo la linea di confine tra Israele e la Striscia di Gaza.

Traduzione per InfoPal di Edy Meroli