Rappresentanti di Fatah e dell’ANP partecipano alla conferenza di Herzliya

Nazareth-PIC. Una delegazione ufficiale del movimento di Fatah e dell’Autorità nazionale palestinese (ANP) ha preso parte alla 17esima conferenza di Herzliya iniziata martedì sera.

Nel frattempo, l’ANP continua ad applicare misure punitive contro la Striscia di Gaza e i prigionieri palestinesi rilasciati.

Fra i funzionari che parleranno alla Conferenza, Nabil Shaath, consulente del presidente dell’ANP Mahmoud Abbas per gli Affari Esteri e Commissario di Fatah per le relazioni internazionali, ed Elias Zananiri, presidente del Comitato dell’ANP per l’interazione con la società israeliana.

Ci sarà una sessione a porte chiuse sulla sicurezza idrica nella regione, con la partecipazione del funzionario palestinese Nedaa Jadlani, insieme al presidente dell’Autorità idrica della Valle del Giordano Saad al-Hamar.

La Conferenza includerà sessioni rivolte alla “crescente minaccia iraniana” e alla questione palestinese, oltre alle tradizionali discussioni in cui i rappresentati israeliani presenteranno il loro punto di vista per quanto riguarda il futuro di Israele e la soluzione dei due stati.

Una sessione speciale sarà dedicata al ruolo degli USA nei futuri negoziati israelo-palestinesi.

Come sempre avviene nella Conferenza di Herzliya, prenderanno la parola anche Herzi Halevi, capo del Consiglio direttivo dell’intelligence militare israeliana, e il Comandante dell’aeronautica israeliana.

Mercoledì il ministro della guerra israeliano Avigdor Lieberman presenterà un discorso speciale.

Il movimento di Hamas e le fazioni e i partiti della Striscia di Gaza hanno condannato la partecipazione dell’ANP alla conferenza.

Traduzione di F.G.