Regista italiano sulla Freedom Flotilla: ‘Hanno utilizzato la mia carta di credito’.

«Sono rientrato in Italia il 3 giugno – racconta Manolo Luppichini – ma a Roma solo l’altro ieri, il 7 giugno. Sono andato subito in banca per bloccare la carta, ma dai tabulati risulta che è stata utilizzata in Israele il 4 giugno, quando io ero già rientrato, per due volte. Una prima volta sono stati prelevati solo 2 euro, probabilmente per fare una prova poi, una seconda volta, 52 euro, dopodichè il credito disponibile sulla carta si è esaurito. Non solo mi hanno sequestrato tutto il materiale di lavoro telecamere, e registrazioni, ma, come se non bastasse, hanno anche speso i miei soldi, attingono al mio conto corrente, e questo è un fatto intollerabile. Sono basito e senza parole. Non capisco se si tratti di arroganza o ingenuità». «A questo punto – prosegue Luppichini – mi chiedo in mano a chi siano le mie cose. Pretendo di ricevere indietro tutto quello che mi è stato sequestrato».
E’ riportato dalle agenzie stampa…

http://baruda.net/2010/06/09/dopo-gli-spari-in-acque-internazionali-anche-il-furto-dai-conti-correnti/

Leggere: Italian flotilla journalist: My credit card was used after IDF confiscated it in www.haaretz.com

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