Report da B’Tselem

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Richiesta un’équipe indipendente per le indagini sull’operazione Piombo Fuso

Il 22 aprile sono stati pubblicati i risultati delle investigazioni interne dell’esercito israeliano sull’operazione Piombo Fuso, facendo emergere che decine di civili innocenti sono stati uccisi per quelli che vengono definiti “incidenti occasionali”. In risposta, B’Tselem ha individuato alcuni difetti fondamentali nelle indagini.


Israele e Palestina dovranno collaborare con la missione ONU.

B’Tselem accoglie con soddisfazione la designazione del giurista Richard Goldstone a capo della missione che indagherà sui fatti, e che è stata richiesta dal Consiglio ONU per i Diritti Umani per investigare sul recente conflitto di Gaza. Particolarmente apprezzato è il mandato della delegazione, che copre violazioni della legge umanitaria internazionale da entrambe le parti, nella Striscia e in Israele.


B’Tselem al tribunale militare israeliano: basta coi lanci di gas lacrimogeni

B’Tselem ha domandato nuovamente al tribunale militare di ordinare alle forze di sicurezza la cessazione dei lanci di granate al gas lacrimogeno contro individui. La richiesta è seguita alla morte di Bassem Abu Rahma, un dimostrante palestinese ucciso lo scorso 17 aprile da una di queste granate durante una manifestazione a Bil‘in.

 

Demolizione di case a Gerusalemme: punizioni collettive

Lo scorso 7 aprile, a Zur Baher – Gerusalemme Est – , le forze di sicurezza hanno abbattuto l’abitazione della famiglia di Husam Dwayat, che lanciò un attacco col suo bulldozer nel centro di Gerusalemme nel luglio dell’anno scorso. La demolizione ha avuto luogo dopo che la Corte di Giustizia ha respinto il ricorso della famiglia per l’annullamento dei lavori.

 

Testimonianza: coloni aggrediscono giovane palestinese incinta
Lo scorso 10 aprile, Roqaya al-Hazalin stava facendo pascolare le pecore vicino al suo villaggio, in provincia di Hebron, insieme a un gruppo di donne e bambini. Secondo quanto riferito da Roqaya, quattro coloni armati di bastoni si sarebbero avvicinati a loro, mettendo in fuga tutti i pastori che si trovavano con lei. Due dei coloni avrebbero preso al-Hazalin, incinta di otto mesi, e l’avrebbero picchiata e gettata a terra.

 

 

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