Report del Pchr sulle violazioni israeliane dei diritti umani nei TO

Gaza. Report del Pchr – Palestinian Centre for Human Rights, Gaza, sulle violazione settimanali israeliane dei diritti umani nei Territori palestinesi occupati (oPt)

Le forze armate israeliane continuano ad attaccare sistematicamente i civili e le proprietà palestinesi nei Territori palestinesi occupati

Le forze armate israeliane continuano ad aprire il fuoco nelle zone di confine della Striscia di Gaza.

– Un civile palestinese è rimasto ucciso a causa dell’uso eccessivo della forza.

– 5 civili sono stati feriti nella Striscia di Gaza settentrionale.

Le forze armate israeliane si sono accanite contro un bracciante palestinese a nord di Ramallah.

Le forze armate israeliane continuano a ricorrere ad un uso eccessivo della forza contro i manifestanti pacifici in Cisgiordania.

– 7 civili palestinesi, tra cui un bambino ed un giornalista, sono rimasti feriti.

Le forze armate israeliane hanno lanciato 73 incursioni aeree sulle comunità palestinesi della Cisgiordania ed altre 2 circoscritte alla Striscia di Gaza.

– Almeno 42 palestinesi, tra cui 6 bambini, sono stati arrestati.

Israele continua ad imporre la chiusura totale dei Territori palestinesi occupati ed ha isolato la Striscia di Gaza dal mondo esterno.

– Le forze israeliane hanno istituito decine di posti di blocco in Cisgiordania.

– Almeno dieci civili palestinesi, tra cui 4 bambini, sono stati arrestati presso posti di blocco in Cisgiordania.

La flotta israeliana continua a prendere di mira pescatori palestinesi in mare.

– Le forze navali israeliane hanno aperto il fuoco due volte contro pescherecci palestinesi ed uno di questi ha riportato ingenti danni.

Israele continua a favorire la maggioranza ebraica nella città di Gerusalemme Est occupata.

– 5 case sono state demolite e 24 persone, tra cui 13 bambini, sono diventati senzatetto.

Le forze israeliane continuano a supportare gli insediamenti in Cisgiordania ed i coloni israeliani continuano ad attaccare civili e proprietà palestinesi.

– Le forze israeliane hanno sradicato oltre 1.000 olivi nella valle di Qana, a nord-ovest di Salfit.

– I coloni hanno spianato interi campi a sud di Betlemme.

Riassunto

Le violazioni israeliane delle leggi internazionali e delle leggi umanitarie internazionali nei Territori palestinesi occupati sono continuate nel periodo di riferimento (23 – 29 gennaio 2014).

Sparatorie:

Durante il periodo di riferimento, le forze israeliane hanno ucciso 2 palestinesi e ferito altri 12 civili in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza. Il PCHR ha inoltre documentato 5 sparatorie lungo le recinzioni di confine ed altre 2 nei confronti di pescherecci palestinesi.

Nella Striscia di Gaza, a causa di un uso eccessivo della forza, le forze armate israeliane hanno ucciso un civile palestinese nella Striscia di Gaza settentrionale.

Il 24 gennaio 2014, sono stati feriti 5 civili quando le forze armate israeliane che stazionavano lungo le recinzioni di confine, ad est di Jabalia, hanno aperto il fuoco contro un gruppo di giovani ragazzi, appostati vicino alle recinzioni nel tentativo di lanciare pietre ai soldati israeliani.

Inoltre, le forze israeliane hanno provocato altre 3 sparatorie lungo la recinzione di confine il 25, 26 e 27 gennaio 2014, ma non sono stati segnalati feriti.

Nel prendere di mira i pescatori, il 24 e 26 gennaio 2014, le forze navali israeliane hanno aperto il fuoco due volte contro i pescherecci palestinesi e ne hanno danneggiato uno, ma non sono stati segnalati feriti.

In Cisgiordania, il 29 gennaio 2014, le forze israeliane hanno deliberatamente ucciso un operaio palestinese da una distanza di circa 50 metri.

Le forze israeliane hanno ricorso ad un uso eccessivo della forza contro alcune manifestazioni pacifiche organizzate da civili palestinesi ed israeliani ed attivisti internazionali per i diritti umani in segno di protesta nei confronti della costruzione del muro di annessione e delle attività di insediamento in Cisgiordania. Come risultato, sono rimasti feriti 7 civili, tra cui un bambino e un giornalista. Il PCHR conserva i nomi dei feriti.

L’intero report è disponibile online:

http://www.pchrgaza.org/portal/en/index.php?option=com_content&view=article&id=10067:weekly-report-on-israeli-human-rights-violations-in-the-occupied-palestinian-territory-23-29-january-2014&catid=84:weekly-2009&Itemid=183

Traduzione di Erica Celada