Report: i minori palestinesi vengono assassinati nelle prigioni israeliane

-654318798PICI minori palestinesi non erano al sicuro dagli attacchi delle forze di occupazione israeliane (FOI) neanche prima dell’inizio dell’Intifada di Gerusalemme lo scorso ottobre: erano infatti la categoria più colpita da quella che è stata definita la “più imponente campagna di arresti degli ultimi anni.”

 

Dall’inizio della terza Intifada, le FOI hanno arrestato circa 800 bambini e minori palestinesi; circa la metà sono in regime di detenzione, e il numero di minori detenuti nelle carceri israeliane è pari a 340.

La maggior parte dei detenuti minorenni provengono da Gerusalemme occupata o dalla Cisgiordania, ma anche nella Striscia  sono stati condotti arresti durante gli scontri che si verificano periodicamente lungo la linea di confine orientale tra Gaza e i territori occupati nel 1948.

A ottobre, nel corso degli scontri avvenuti nel campo profughi di al-Bureji, nella Striscia di Gaza, le FOI hanno arrestato 13 bambini. Alcuni sono stati rilasciati, altri sono ancora in custodia. Sono stati rinviati a giudizio e sottoposti a varie udienze.

Colpire i bambini

Il Direttore dell Dipartimento Studi e Documentazione dell’Ufficio Affari Prigionieri, Abdul-Nasser Farwana, ha ricordato come Israele abbia sempre preso di mira l’infanzia palestinese sin dall’inizio dell’occupazione dei territori Palestinesi, arestando migliaia di minorenni a partire dal 1967.

Ha aggiunto che dal 2000 al 2015 sono stati arrestati ben 12.000 minorenni, di sesso femminile e maschile.

Farwana ha dichiarato a Quds Press: “Il numero di minori arrestati è elevatissimo, nelle prigioni e nei centri di detenzione israeliana ci sono sempre dei minori palestinesi, per loro non esiste immunità”.

Ha aggiunto che le autorità di occupazione israeliane e le loro forze di sicurezza “commettono molti reati contro questi bambini; per loro, i minori rappresentano bombe a orologeria che si ribelleranno contro l’occupazione una volta raggiunta l’età adulta, quindi li puniscono con la morte o la detenzione”.

Secondo Farwana, “il numero di arresti ai danni di minori sono cresciuti esponenzialmente tra il 2010 e il 2014 e nell’ottobre scorso si è assistito a una vera e propria escalation: ben 800 minori palestinesi sono stati arrestati, alcuni dei quali al di sotto dei 14 anni”.

Farwana ha denunciato che le testimonianze sono concordi: in tutti i casi, i minori arrestati sono stati sottoposti a forme di tortura fisica o psicologica, a violenze morali, a trattamenti crudeli e umilianti, e sono stati trattenuti in prigioni e centri di detenzione che non presentano gli standard minimi per garantire il rispetto dei diritti umani.

Numero crescente di detenuti

Secondo  il Centro Studi per i Prigionieri Palestinesi, il numero di minori detenuti nelle carceri israeliane è cresciuto in modo significativo “in seguito all’escalation di arresti in varie zone dei territori palestinesi occupati, soprattutto a Gerusalemme”.

I dati statistici diffusi dal Centro denunciano che il numero di minori attualmente detenuti nelle carceri israeliane (pari a 340) è il più alto dal 2010.

Il Centro sostiene che le forze di occupazione percepiscono i bambini come il “motore dell’intifada scoppiata un mese fa in Cisgiordania e a Gerusalemme, quindi scelgono deliberatamente di spaventarli con arresti, omicidi e torture”.

Dall’inizio di ottobre, 750 ragazzi sotto i 18 anni sono stati arrestati nei territori palestinesi occupati e il centro sottolinea come “questi arresti arbitrari abbiano incrementato del 65% il numero di prigionieri palestinesi rispetto al periodo precedente l’Intifada”.

Il centro per i diritti umani ha condannato i metodi delle autorità di occupazione israeliane, che sottopongono i minori al regime di detenzione amministrativa, senza formulare capi di accusa né celebrare il processo, in quanto questo costituirebbe un “precedente pericoloso”. Ha anche rivelato l’apertura di una nuova prigione destinata ai minori, di nome Jafon, vicino a quella di Ramla.

Secondo il centro, la maggior parte dei minori sono detenuti in 4 carceri: Ofer, Megiddo, Hasharon, e la nuova prigione Jafon.

Traduzione di Romana Rubeo