Report: Israele cerca di allargare gli insediamenti in Cisgiordania

Betlemme – Ma’an. Il governo israeliano ha presentato una proposta per 550 unità abitative in un piccolo villaggio nel nord della Cisgiordania, così hanno dichiarato i media israeliani nella giornata di martedì.

Il sito di notizie in lingua ebraica “Walla” ha affermato che se verrà concessa l’approvazione definitiva, i piani per l’insediamento di Bruchin andrebbero ad ampliare il precedente avamposto illegale di cinque volte rispetto alla sua capacità attuale.

Secondo quanto riportato dal sito, i piani di costruzione comprendono i centri sportivi e strutture pubbliche, oltre alle 550 unità residenziali.

Il quotidiano Jerusalem Post ha riferito che l’approvazione definitiva non arriverà prima di un periodo di 60 giorni durante il quale il pubblico potrà presentare obiezioni, in seguito al quale ci sarà l’autorizzazione definitiva.

Il capo del comando centrale dell’esercito israeliano firmò nel 2012 un ordine con cui concedeva a quello che era una volta un avamposto illegale lo status di insediamento legalmente riconosciuto secondo la legge israeliana.

Gli insediamenti sono ritenuti assolutamente illegali secondo il diritto internazionale.

 

Traduzione per InfoPal a cura di Erica Celada