Report settimanale del Pchr sulle violazioni israeliane

PCHR Palestinian Centre for Human Rights

Report settimanale sulla violazione israeliane nei Territori palestinesi occupati. Periodo 25 aprile 1° maggio.

 

Le forze israeliane continuano ad attaccare sistematicamente i civili e le proprietà palestinesi nei territori occupati (oPt).

Le forze israeliane, senza ricorrere a giusto processo, hanno ordinato l’esecuzione di un membro del gruppo salafita-jihadista nella Striscia di Gaza.

Israele continua ad aprire il fuoco nelle aree di confine della Striscia di Gaza.

Un bambino è stato ferito a nord di Gaza.

Le forze israeliane hanno ferito quattro civili, incluso un bambino, mentre offrivano protezione ai coloni israeliani durante le operazioni di attacco.

Israele continua a reprimere con violenza eccessiva i dimostranti in Cisgiordania.

Tre manifestanti sono stati feriti durante le dimostrazioni pacifiche contro la costruzione del Muro di annessione e gli insediamenti illegali.

Le forze israeliane hanno condotto 63 incursioni contro le comunità palestinesi in Cisgiordania e tre incursioni limitate nella Striscia di Gaza.

32 civili palestinesi, inclusi sette bambini, sono stati arrestati in Cisgiordania.

Israele continua a imporre una chiusura totale nei territori palestinesi occupati e a isolare la Striscia di Gaza dal mondo esterno.

Le forze israeliane hanno chiuso la frontiera tra la Striscia di Gaza e Israele per tre giorni e hanno installato dozzine di posti di blocco in Cisgiordania.

Otto civili palestinesi, inclusi due bambini, sono stati arrestati ai posti di blocco.

Israele sta cercando di creare un territorio composto a maggioranza da Ebrei nella Gerusalemme Est occupata.

Tre case nel villaggio di al-Tour e intorno ad al-Thawri sono state demolite.

Le forze israeliane continuano a sostenere gli insediamenti illegali in Cisgiordania e i coloni israeliani continuano ad attaccare i civili e le proprietà palestinesi.

Due fattorie e un pozzo sono stati demoliti e altri avvisi di demolizione sono stati emanati in Cisgiordania.

I coloni hanno condotto una serie di violenti attacchi contro i civili palestinesi e hanno incendiato diversi ettari di terreni agricoli. Inoltre hanno dato fuoco a dozzine di veicoli nel villaggio di Deir Jarir a Ramallah.

Le forze navali israeliane non cessano di colpire i pescatori palestinesi in mare. Inoltre, continuano ad aprire il fuoco sui pescherecci palestinesi costringendoli a navigare all’interno del limite di tre miglia nautiche.

Un pescatore è stato gravemente ferito a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza.

 

Resoconto

Le violazioni israeliane delle leggi umanitarie internazionali nei territori oPt continuano durante il periodo considerato (25 aprile- 01 maggio).

 

Nel periodo considerato, le forze israeliane hanno ucciso un civile palestinese e ferito altri nove civili nella Striscia di Gaza.

Il 30 aprile 2013, nella Striscia di Gaza, Israele ha assassinato un membro palestinese del movimento salafita-jihadista mentre era sulla sua moto davanti alla base militare di Bader, a nord ovest di Gaza, tramite un attacco lanciato da un drone israeliano.

La vittima è rimasta uccisa immediatamente, si trattava di un ufficiale di sicurezza presso l’ospedale di Shifa a Gaza. Israele ha ammesso di aver pianificato l’attacco; i rappresentanti delle forze israeliane hanno dichiarato di aver ucciso un alto funzionario della Striscia di Gaza che aveva compiuto numerose operazioni di lancio di razzi e che aveva in programma di lanciare razzi su Eilat dall’Egitto. Va notato che questo è il primo omicidio extragiudiziale dal 21 novembre 2012 data d’inizio dell’accordo sul cessate il fuoco, a seguito dell’ultima offensiva israeliana sulla Striscia di Gaza.

Traduzione per InfoPal a cura di Elisa Ticinelli