Report settimanale del Pchr sulle violazioni israeliane

Le forze di occupazione israeliane continuano le loro sistematiche aggressioni contro le proprietà e i civili palestinesi nei territori occupati (TO).

Le forze israeliane hanno continuano ad aprire il fuoco contro civili palestinesi nelle zone di confine. 

Due civili palestinesi sono rimasti feriti nella parte orientale di Jabalia , nord della Striscia di Gaza .

Un bambino palestinese è rimasto ferito nel centro della città di Hebron.

Le forze israeliane continuano ad impiegare la forza eccessiva per disperdere le proteste pacifiche organizzate dai civili palestinesi in Cisgiordania.

11 civili sono stati feriti durante le manifestazioni settimanali di Bil’in e Kafr Qaddum.

Tra i feriti, due sono fotoreporter, un cinese e un palestinese. Oltre ad un attivista svizzero e un israeliano.

Decine di civili sono rimasti intossicati per aver inalato il gas lacrimogeno.

Le forze israeliane hanno condotto 62 incursioni nelle comunità palestinesi della Cisgiordania due escursioni limitate nella Striscia di Gaza.

Almeno 45 civili palestinesi, tra cui un bambino, sono stati arrestati in Cisgiordania.

Israele continua ad imporre un assedio totale sui territori palestinesi occupati e a isolare la Striscia di Gaza dal resto del mondo.

Le forze israeliane hanno istituito decine di posti di blocco in Cisgiordania.

Almeno sei civili palestinesi, tra cui tre bambini, sono stati arrestati ai posti di blocco in Cisgiordania.

Proseguono le attività di colonizzazione israeliana in Cisgiordania, mentre i coloni israeliani continuano ad attaccare civili e proprietà palestinesi.

I coloni hanno assaltato diverse aree palestinesi eseguendovi dei riti religiosi.

A Hebron, due ricercatori di B’Tselem sono stati attaccati e le loro macchine fotografiche sono state danneggiate.

I coloni hanno sequestrato una casa situata nel centro storico di Hebron.

Riepilogo

Nel periodo di riferimento ( 19-25 settembre 2013) le violazioni israeliane del diritto internazionale e dei diritti umani nei territori palestinesi occupati sono proseguite.

In breve

Nel periodo di riferimento, le forze israeliane hanno ferito 14 civili, tra cui quattro bambini e due fotoreporter: uno è cinese e l’altro è palestinese, oltre a due attivisti, un israeliano e uno svizzero. In Cisgiordania, 12 persone sono rimaste ferite, 11 delle quali sono state colpite durante le proteste pacifiche, mentre il 12° è stato ferito a Hebron. Nella Striscia di Gaza invece, le forze israeliane hanno ferito due persone.

Nello stesso periodo, le forze israeliane hanno continuato il loro uso sistematico della forza eccessiva contro le proteste pacifiche, organizzate dai palestinesi e dagli attivisti israeliani e internazionali, contro il Muro di annessione e le attività di insediamento in Cisgiordania. Come conseguenza, 11 civili sono rimasti feriti durante due manifestazioni settimanali di protesta. Sei nel villaggio di Bil’in, a nord ovest di Ramallah, e cinque a Kafr Qaddum, a nord est di Qalqilia. Inoltre, decine di persone sono rimaste intossicate, per aver inalato il gas lacrimogeno, o hanno riportato contusioni.

Il 22 settembre 2013, un ragazzo palestinese è stato ferito a Hebron, quando alcuni ragazzi si sono riuniti e hanno lanciato pietre contro i soldati israeliani, di stanza all’ingresso della via di al-Shuhada, a sud della città vecchia di Hebron. I soldati israeliani hanno risposto con il lancio di bombe assordanti, gas lacrimogeno e proiettili di metallo ricoperti di gomma. Come conseguenza, un ragazzino di 16 anni è stato ferito alla coscia destra da un proiettile di metallo rivestito di gomma.

Venerdì 20 settembre 2013, nella Striscia di Gaza, due ragazzi palestinesi sono rimasti feriti quando le forze israeliane di stanza lungo il confine, ad est del cimitero di al-Shuhada, est di Jabalia, hanno aperto il fuoco contro un gruppo di giovani che si trovava a circa 100 metri dal confine.