Report settimanale del Pchr sulle violazioni israeliane

Violazioni israeliane dei diritti umani nei Territori Palestinesi Occupati.

14-20 novembre 2019.

  • La polizia israeliana ha sparato e ha ucciso civili palestinesi nella Gerusalemme est occupata.
  • Uso eccessivo della forza delle IOF in Cisgiordania: 10 civili palestinesi, tra cui una ragazza e due minori, sono stati colpiti e feriti.
  • 3 Palestinesi sono stati colpiti e feriti dalle IOF vicino alla barriera di confine di Gaza; 4 attacchi a fuoco documentati nella zona est di Gaza. Le proteste della Grande Marcia per il Ritorno (GMR) sono state annullate lo scorso venerdì.
  • Durante le 89 incursioni in Cisgiordania, compresa Gerusalemme est occupata: 73 civili sono stati arrestati, fra cui 5 minori e 1 donna.
  • 6 case sono state demolite in Cisgiordania: 3 a Gerusalemme, 2 a Hebron e 1 a Ramallah.
  • Ordini dei militari israeliani per rinnovare la confisca di 2.975 dunum di terra di civili palestinesi in Cisgiordania per il Muro di annessione.
  • Le IOF chiudono 5 istituzioni a Gerusalemme, tra cui la Direzione dell’Istruzione e dell’Istruzione Superiore, una scuola, una moschea, un ufficio stampa e una struttura sanitaria.
  • Documentati attacchi di coloni a Salfit oltre alle incursioni nei cortili della moschea di al-Aqsa
  • Installati 37 check-point temporanei in Cisgiordania: 7 civili palestinesi arrestati, tra cui una donna.

Sommario.

Dopo le aggressioni militari israeliane della scorsa settimana contro la  Striscia di Gaza che hanno causato decine di vittime civili, le forze dell’occupazione israeliana (IOF) hanno continuato le violazioni dei diritti umani e del diritto internazionale nei Territori Palestinesi Occupati. Nel periodo 14-20 novembre 2019, il PCHR ha documentato 157 violazioni da parte delle IOF e dei coloni israeliani.

In termini di violazioni israeliane al diritto alla vita e all’integrità fisica, le IOF hanno continuato l’abituale uso eccessivo della forza, visto che la polizia israeliana ha ucciso un civile palestinese nella Gerusalemme est occupata dopo averne inseguito il veicolo, fermandolo e facendolo scendere, nonostante non rappresentasse un pericolo per gli agenti di polizia.

Le IOF hanno ferito 10 civili palestinesi in incidenti diversi in Cisgiordania.

Nella Striscia di Gaza, le IOF hanno ferito 3 Palestinesi mentre protestavano a est di Khan Younis. Va sottolineato che l’Autorità Nazionale Suprema della Grande Marcia per il Ritorno e la Rottura dell’Assedio ha deciso di annullare tutte le attività programmate per venerdì 15 novembre 2019 a causa dell’aggressione militare israeliana della scorsa settimana contro Gaza. Anche durante l’aggressione, le IOF hanno effettuato 5 attacchi aerei contro la Striscia di Gaza, 4 vicino a case e terreni agricoli causando  danni; fortunatamente, non si segnalano feriti.

Riguardo le incursioni delle IOF e raid contro civili abitazioni, sono state segnalate 89 incursioni in Cisgiordania. Queste incursioni comprendono assalti a civili abitazioni e attacchi a fuoco, spaventando i civili, arrestando e/o ferendone molti altri. Durante le incursioni di questa settimana, 73 Palestinesi sono stati arrestati, tra cui 5 minori e una donna.

Nella Striscia di Gaza, le IOF hanno effettuato un’incursione  a Rafah est e 4 attacchi a fuoco documentati  a Gaza est.

Inoltre, le IOF hanno intensificato gli attacchi alle istituzioni palestinesi nella Gerusalemme est occupata e hanno chiuso 5 istituzioni, tra cui la Direzione dell’Istruzione e dell’Istruzione Superiore, una scuola per orfani, una moschea, l’ufficio principale della società di produzione al-Arz TV che ospita il canale satellitare della Palestina e l’Arab Health Centre.

Nell’ambito delle attività di espansione degli insediamenti in Cisgiordania, il PCHR ha documentato 7 violazioni delle IOF che hanno emesso ordini militari che rinnovano la confisca di 2.975 dunum di terra palestinese a Qalqiliya, Salfit e Tulkarem per il Muro di Annessione, con il pretesto dei problemi di sicurezza. L’ordine è valido fino al 31 dicembre 2022, è stato rinnovato ogni 3 anni da quando è iniziata la costruzione del Muro di Annessione nel 2002. Gli ordini comprendevano 7 case nel villaggio di Qufor Lakef, a est di Qalqiliya. Anche durante il periodo in esame, le IOF hanno demolito 6 case: 3 a Gerusalemme, 2 a Hebron e 1 a Ramallah, e hanno distrutto una strada e un fienile. Il PCHR ha anche documentato 2 attacchi di coloni contro veicoli civili e atti di vandalismo a Salfit, nonché irruzioni nei cortili della moschea di al-Aqsa.

Riguardo alla politica di chiusura israeliana, la Striscia di Gaza sopporta ancora la peggiore chiusura della Storia dell’occupazione israeliana dei Territori Palestinesi Occupati, entrata nel 14° anno consecutivo, senza alcun miglioramento per la circolazione di persone e merci, aggravando le condizioni umanitarie e portando conseguenze catastrofiche su tutti gli aspetti della vita. Intanto, la Cisgiordania è divisa in cantoni separati con le strade principali bloccate dall’occupazione israeliana dalla Seconda Intifada e con check-point temporanei e permanenti, dove il movimento dei civili è limitato e dove altri sono arrestati.

Traduzione per InfoPal di Edy Meroli