Report settimanale del Pchr sulle violazioni israeliane nei TO

Pchr – Palestinian Centre for Human Rights – 24- 30 marzo 2016

Le forze israeliane continuano i crimini sistematici nei Territori Palestinesi Occupati (TPO)

  • Le forze israeliane hanno continuato a far uso di forza eccessiva nei TPO
  • 2 civili palestinesi sono stati feriti e poi uccisi  a Hebron, a sud della Striscia di Gaza.

– 6 civili palestinesi sono stati feriti in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza.

  • Le forze israeliane hanno continuato a colpire le zone di confine lungo la Striscia di Gaza, ma non si segnalano feriti.
  • Le forze israeliane hanno condotto 83 incursioni nelle comunità palestinesi in Cisgiordania e una nella Striscia di Gaza.

– 76 civili palestinesi, tra cui 27 bambini e 2 donne, sono stati arrestati.

– Quindici di loro, tra cui 9 bambini e una donna, sono stati arrestati nella Gerusalemme occupata.

– Un Palestinese di Rafah è stato arrestato in circostanze misteriose.

  • Le forze israeliane hanno continuato nei loro sforzi per creare una maggioranza ebraica nella Gerusalemme Est occupata.

– Una stanza e un parco giochi nel villaggio di Silwan sono stati demoliti, aprendo la strada alla confisca di 14 dunum per i “parchi nazionali”.

  • Le attività di colonizzazione sono continuate in Cisgiordania.

– Una casa, una fattoria, un parco giochi e le  2 reti dell’elettricità e dell’acqua all’ingresso nord di Betlemme sono stati demoliti.

  • Le forze israeliane hanno frazionato la Cisgiordania in cantoni e hanno continuato a imporre la chiusura illegale della Striscia di Gaza per il 9° anno.

– Decine di check-point temporanei sono stati stabiliti in Cisgiordania e altri sono stati ristabiliti per ostacolare la circolazione dei civili palestinesi.

– 4 civili palestinesi sono stati arrestati ai check-point militari.

– Le forze israeliane hanno arrestato 2 pazienti palestinesi al valico di Beit Hanoun (Erez), a nord della Striscia di Gaza.

Riassunto

Le violazioni israeliane del diritto internazionale e del diritto umanitario internazionale nei TPO sono continuate nel periodo di riferimento (24-30 marzo 2016).

Colpiti:

Le forze israeliane hanno continuato a commettere crimini, mietendo vittime civili. Hanno anche continuato a far uso eccessivo della forza contro i civili palestinesi che partecipavano a proteste pacifiche in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza, la maggior parte di loro erano giovani. Durante il periodo di riferimento, le forze israeliane  hanno ucciso 2 civili palestinesi in Cisgiordania e ne hanno feriti altri 6; 3 di loro in Cisgiordania e gli altri 2 nella Striscia di Gaza.

In Cisgiordania, le forze israeliane hanno giustiziato extra-giudizialmente 2 civili palestinesi a Hebron, nel sud della Cisgiordania, e ne hanno feriti altri 3.

In un delitto che equivale ad un’esecuzione extragiudiziale, giovedi 24 marzo 2016, le forze israeliane hanno ucciso 2 civili palestinesi a Hebron. I soldati israeliani hanno aperto il fuoco contro entrambi dopo che il secondo ha accoltellato un soldato israeliano alla spalla. Dopo che i 2 Palestinesi erano stati feriti, i soldati israeliani li hanno colpiti nuovamente e li hanno uccisi. A seguito di un video girato che mostrava la dinamica del crimine, le forze israeliane hanno annunciato di aver arrestato il soldato che ha sparato e di aver avviato un’inchiesta. Il PCHR sottolinea che questo crimine è stato commesso perché i leader militari e politici israeliani hanno permesso ai soldati di spargere il sangue dei Palestinesi. I 2 Palestinesi uccisi sono stati identificati come Ramzi Aziz Qasrawi (20 anni) e Abul Fattah al-Sharif (20 anni).

Il 25 marzo 2016, un vecchio palestinese è stato colpito con un proiettile alla testa mentre partecipava alla protesta settimanale di Kufor Qaddoum, a nord est di Qalqilya.

Il 26 marzo 2016, le forze israeliane hanno ferito 2 Palestinesi quando il secondo ha aperto il fuoco nel quartiere di al-Naqqar, ad ovest di Qalqilya, dove dei giovani palestinesi si erano riuniti e avevano lanciato pietre contro un soldato israeliano.

Le forze israeliane hanno ferito 3 civili palestinesi nel nord e nel centro della Striscia di Gaza.

Il 25 marzo 2016, le forze israeliane hanno ferito 2 civili palestinesi, che partecipavano a una protesta pacifica, a nord della Striscia di Gaza. Il primo è stato ferito da un proiettile alla gamba destra e il secondo è stato colpito con un candelotto di gas lacrimogeno al viso. Lo stesso giorno, in una protesta simile nella zona est del campo profughi di al-Bureij, nel centro della Striscia di Gaza, un civile è stato colpito da un candelotto di gas alla coscia sinistra.

Riguardo alle zone di confine lungo la Striscia di Gaza, il 25 marzo 2016, le forze israeliane di stanza dietro a un banco di sabbia presso la recinzione di confine tra la Striscia di Gaza e Israele, ad est di Jabalia, a nord della Striscia di Gaza, hanno aperto il fuoco nella zona di confine . Il 26 marzo 2016, le forze israeliane che stazionavano presso la recinzione di confine, a est della zona di Abu Safya, anch’essa ad est di Jabalia, hanno aperto il fuoco a caso nella zona di confine. Il 29 marzo 2016, le forze israeliane di stanza alla recinzione di confine, a est della Valle di Gaza, hanno sparato a pastori e contadini. Sono scappati via temendo per la propria vita, ma non si segnalano vittime o danni materiali.

 

Traduzione di Edy Meroli