Report settimanale del PCHR sulle violazioni israeliane nei TPO

PCHR-Palestinian Centre for Human Rights. Report settimanale sulle violazioni israeliane nei Territori palestinesi occupati, 13-19 giugno 2019.

Le forze israeliane continuano i crimini sistematici.

  • Le forze israeliane hanno continuato a far uso di forza eccessiva contro i manifestanti pacifici nella Striscia di Gaza.

– 95 civili palestinesi, tra cui 34 minori, 1 donna e 4 paramedici, sono stati feriti; uno di loro ha riportato gravi ferite.

  • Le forze israeliane hanno condotto 58 incursioni nelle comunità palestinesi della Cisgiordania e 5 a Gerusalemme.

– 51 civili palestinesi, tra cui 7 minori e 1 donna, sono stati arrestati in Cisgiordania.

– 17 di loro, tra cui 6 minori, sono stati arrestati nella Gerusalemme occupata.

  • Gli aerei da guerra israeliani hanno sganciato 7 missili in 3 raid aerei contro obiettivi diversi nella Striscia di Gaza. 
  • Le forze israeliane hanno continuato a sparare ai contadini e ai pastori nelle aree di confine della Striscia di Gaza, ma non si segnalano feriti. 
  • Le autorità israeliane hanno proseguito le attività di insediamento in Cisgiordania.

– Le forze israeliane hanno demolito 4 case, rendendo 33 persone – tra cui 20 minori -, senzatetto, a sud di Hebron. Un’altra casa è stata demolita a Gerico.

– Le forze israeliane hanno danneggiato e confiscato piastre e archi di ferro, a nord e a ovest di Hebron.

– I coloni hanno bruciato 42 alberi e hanno bucato le ruote di 22 auto oltre ad avere attaccato un contadino e suo figlio.

  • Le autorità israeliane hanno continuato a creare una maggioranza ebraica nella Gerusalemme Est occupata.

– Il comune israeliano ha demolito una costruzione residenziale nel campo profughi di Shu’fat e ha costretto due fratelli a distruggere i loro edifici a Silwan.

– La Corte Suprema ha deciso di demolire 15 edifici con 120 appartamenti a Sour Baher, sostenendo che sono vicini al muro di annessione.

  • Si segnalano tre attacchi contro le barche da pesca al largo di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza.

– Le forze israeliane hanno imposto un blocco navale nel mare di Gaza, impedendo ai pescatori di navigare o pescare.

  • Le forze israeliane hanno diviso la Cisgiordania in cantoni e hanno continuato a imporre la chiusura illegale alla Striscia di Gaza per il 13° anno consecutivo.

– Due civili palestinesi sono stati arrestati ai check-point militari in Cisgiordania.

Riassunto.

Le violazioni israeliane del diritto internazionale e del diritto internazionale umanitario nei Territori Palestinesi Occupati sono continuate durante il periodo di riferimento (13-19 giugno 2019).

Colpiti.

Durante il periodo di riferimento, le forze israeliane hanno continuato a far uso di forza letale contro i partecipanti alle proteste pacifiche organizzate nell’ambito della “Grande Marcia per il Ritorno e la Rottura dell’Assedio” nella Striscia di Gaza, che ha assistito al 61° venerdì delle proteste pacifiche lungo la zona di confine orientale e settentrionale della Striscia di Gaza.

In Cisgiordania, le forze israeliane hanno fatto uso di forza anche contro i civili che partecipavano alle manifestazioni organizzate contro le incursioni israeliane nelle città e nei villaggi della Cisgiordania. Nella Striscia di Gaza, le forze israeliane hanno ferito 95 dimostranti palestinesi, tra cui 34 minori, 1 donna e 4 paramedici. In Cisgiordania, le forze israeliane hanno ferito 4 civili palestinesi, tra cui un minore, mentre partecipavano alla protesta settimanale di Kafr Qaddoum, a nord-est di Qalqiliya.

Traduzione per InfoPal di Edy Meroli