Ricordare la Nakba: murales nei campi profughi.

Gaza. Artisti della Striscia di Gaza commemorano la Nakba, o Catastrofe palestinese, dipingendo murales e liberando migliaia di palloncini.

 

La Nakba segna l'espulsione di centinaia di migliaia di palestinesi dalle loro terre avvenuta nel 1948, subito prima della creazione d'Israele.

Come parte delle attività promosse per ricordare i 62 anni dalla tragedia, gli artisti palestinesi hanno dipinto un enorme murale su un muro del campo di Givat Zeev, a nord-ovest di Gaza City.

In quella che è un'attività che ritorna ogni anno, dipingere viene usato come mezzo per esprimere i sentimenti dei palestinesi. I murales, allo stesso modo, riflettono la forza dei giovani artisti palestinesi, e illustrano così la continua enfasi sul diritto al ritorno dei rifugiati.

Uno dei dipinti rappresenta un nonno, un padre e un figlio in piedi tutti insieme vicino alla loro casa, dalla quale furono costretti a fuggire.

Un altro lavoro esprime la politica israeliana di ebraicizzazione di Gerusalemme, che prosegue da anni.

A Ramallah, in Cisgiordania, il comune ha anche chiamato alcune strade con i nomi dei villaggi distrutti nel 1948.

La commemorazione proseguirà fino al prossimo 15 maggio.

(Fonti: Press Tv e Quds Press)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.