Rimozione dei checkpoint: Israele non mantiene le promesse.

Ramallah – Infopal

I palestinesi non prendono sul serio le dichiarazioni di Israele di voler eliminare circa 50 check-point in Cisgiordania. Chi si deve spostare da una parte all’altra, non ha notato alcun cambiamento.

I cittadini spiegano che Israele sta semplicemente spostando da un posto all’altro cumuli di terra ammassati agli ingressi delle città.

I responsabili palestinesi definiscono questa decisione israeliana come "poco seria": le autorità di occupazione avevano annunciato di voler togliere il 10% dei check-point, ma questo non è avvenuto attraverso i vari incontri promossi dall’Anp. Inoltre, eliminare una quantità così ridotta di posti di blocco è ritenuta dalla popolazione "insufficiente". I palestinesi non si fidano delle promesse, mai mantenute, degli israeliani. 

In aggiunta, due giorni fa, Israele ha fatto sapere che userà "diversi mezzi per proteggere i coloni" al posto dei check-point che toglierà dalla Cisgiordania.

Si riferisce alla rimozione di un check-point nei pressi della colonia di Rimonim, a nord-est di Ramallah. Ha invece rinunciato a toglierne un altro sulla strada che collega Gerico con il Mar Morto e che impedisce ai palestinesi di raggiungere quella località.

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