A Roma conferenza ministeriale con Gutierres, Mogherini al capezzale dell’UNRWA

Onuitalia.com. ROMA, 12 MARZO – Il mondo a Roma al capezzale dell’UNRWA.  Il più antico e più grande programma di sviluppo umano e umanitario delle Nazioni Unite in Medio Oriente, che assiste oltre cinque milioni di rifugiati di Palestina – sta vivendo la peggiore crisi finanziaria nei suoi 70 anni di storia e potrebbe essere costretto a sospendere i servizi.

I ministri degli Esteri di Giordania, Svezia ed Egitto presiederanno la Conferenza ministeriale straordinaria convocata giovedì 15 marzo a Roma, presso la sede della FAO, a sostegno dell’organizzazione. L’obiettivo è di promuovere una risposta collettiva della comunità internazionale per proteggere i diritti e la dignità dei rifugiati palestinesi e assicurare che la crisi di finanziamenti senza precedenti dell’UNRWA di 446 milioni di dollari sia urgentemente risolta.

Alla Conferenza ministeriale straordinaria partecipano tra gli altri il Segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, e l’Alto rappresentante dell’Unione Europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Federica Mogherini.

La Conferenza invita tutti gli Stati membri delle Nazioni Unite ad aderire, per una chiara dimostrazione del concreto sostegno internazionale ai vitali sforzi umanitari dell’UNRWA a favore dei rifugiati palestinesi, che è anche un importante contributo alla stabilità nella regione.

L’UNRWA, l’Agenzia ONU per i rifugiati di Palestina nel Vicino Oriente, fu costituita nel 1949 e, su mandato dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, fornisce assistenza e protezione a circa 5 milioni di rifugiati di
Palestina. Scopo dell’Agenzia è aiutare i rifugiati di Palestina in Giordania, Libano, Siria, Cisgiordania, compresa la “West Bank” e nella striscia di Gaza, in attesa di una soluzione equa alla loro condizione. Tra i servizi offerti da UNRWA vi sono istruzione, assistenza sanitaria, servizi di soccorso e servizi sociali, infrastrutture e miglioramento dei campi, microcredito.

L’Agenzia si confronta con un numero crescente di richieste di servizi dovute all’aumento del numero di rifugiati di Palestina, all’entità della loro vulnerabilità e all’inasprimento della loro povertà. L’UNRWA è finanziata quasi esclusivamente tramite contributi volontari e il sostegno finanziario non ha tenuto il passo con l’aumento dei bisogni. Il risultato è che il Bilancio di Programma, che finanzia i servizi essenziali dell’agenzia, sta operando con grosse difficoltà. (@OnuItalia)