Scontri a Gerusalemme mentre i palestinesi si radunano in solidarietà con Gaza

Gerusalemme – Ma’an. Martedì notte le forze israeliane hanno represso raduni e celebrazioni in tutta Gerusalemme Est che mostravano solidarietà verso la Striscia di Gaza dopo l’annuncio di un accordo di cessate il fuoco.

I testimoni hanno riferito a Ma’an che i palestinesi sono scesi in strada a Beit Hanina, a Shufat, ad al-Tur, al campo profughi di Shufat e ad al-Isawiya per mostrare solidarietà verso Gaza.

Non appena i raduni sono iniziati, sono scoppiati gli scontri con le truppe israeliane che hanno soffocato i manifestanti con gas lacrimogeni, granate assordanti e proiettili di gomma. I giovani palestinesi hanno risposto con le pietre. Decine sono rimasti feriti nel campo di Shufat dopo che le truppe israeliane hanno sparato candelotti di gas lacrimogeno a casaccio contro case e negozi.

In al-Tur, una donna palestinese di 50 anni, Mahmoud Abu Hala Sbeitan, è stata ferita alla testa da un candelotto lacrimogeno ad alta velocità ed è stata subito portata in ospedale per i punti.

Ad al-Isawiya, in centinaia hanno manifestato per le strade, tra cui gli anziani, sventolando bandiere palestinesi e scandendo slogan a sostegno di Gaza e della resistenza palestinese.

Scontri sono stati segnalati anche nel quartiere di Wadi al-Juz vicino alla Città Vecchia e a Ein al-Louzah a Silwan. I testimoni hanno detto che le truppe israeliane hanno sparato proiettili di gomma, gas lacrimogeni e granate stordenti contro i palestinesi, che hanno risposto con pietre e bottiglie vuote. Testimoni hanno inoltre riferito che le forze israeliane hanno riversato sostanze chimiche maleodoranti a Wadi al-Juz.