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Gaza-PIC. Il portavoce del ministero della Sanità di Gaza, Ashraf al-Qidra, ha annunciato lunedì mattina che i servizi nell’ospedale di Beit Hanoun sono stati sospesi a causa dell’esaurimento di carburante nella struttura.
Al-Qidra ha affermato che i pazienti di Beit Hanoun saranno trasferiti in altri ospedali nella Striscia di Gaza.
Domenica il ministero della Sanità di Gaza ha avvertito che l’ospedale di Beit Hanoun e quello per bambini di al-Durra sarebbero stati chiusi nelle ore successive a causa della grave carenza di carburante che affligge l’area assediata.
Il 23 gennaio al-Qidra aveva annunciato che il ministro della Sanità dell’Autorità palestinese Jawad Awwad aveva deciso di assegnare un milione di shekel per rifornire di carburante le strutture sanitarie di Gaza. Tuttavia, ha aggiunto al-Qidra, i fondi coprono il carburante consumato da queste strutture in soli dieci giorni.
Da parte sua, il portavoce di Hamas, Fawzi Barhoum, ha affermato che il governo dell’Autorità Palestinese sta deliberatamente spingendo Gaza verso il collasso. Barhoum, in una post pubblicato sulla sua pagina Facebook, ha ritenuto il governo dell’ANP responsabile per le conseguenze della crisi in corso.
Il ministero della Sanità ha dichiarato precedentemente che sta affrontando una soffocante crisi energetica che avrà ripercussioni negative sulla fornitura di servizi sanitari nella Striscia di Gaza.
Ha aggiunto di aver deciso di utilizzare generatori più piccoli nelle sue strutture e di adottare una serie di misure di austerità per ottimizzare l’uso della quantità disponibile di carburante.
Il ministero ha spiegato che le strutture sanitarie di Gaza hanno bisogno di 450.000 litri di diesel al mese quando le interruzioni di corrente durano 8-12 ore al giorno. Nel caso di interruzioni di 20 ore, sono necessari 950.000 litri.
Il costo del carburante necessario per coprire soltanto un’ora di interruzione di corrente è di circa $2000, ha osservato il Ministero.
Traduzione di F.H.L.