Sheikh Salah condannato al carcere per un discorso di 8 anni fa

thumbGerusalemme-Quds Press, PIC e Ma’an. Giovedì, un tribunale israeliano a Gerusalemme ha condannato Sheikh Raed Salah, il leader del movimento islamico nei Territori del 1948, Israele, a 11 mesi di prigione per un discorso che egli fece otto anni fa e per aver “incitato alla violenza”.

La sentenza fa riferimento al discorso che Salah fece a Wadi al-Joz nel 2007, quando condannò con forza Israele per la distruzione di diversi siti religiosi dentro e nei pressi del complesso di al-Aqsa. Tale distruzione scatenò proteste in tutta la Palestina.

La magistratura israeliana ha accusato il discorso di Salah di antisemitismo, ma il religioso ha sempre negato di aver usato espressioni antisemite.

Giovedì, decine di Palestinesi si sono riuniti davanti al tribunale in sostegno di sheikh Salah. Contemporaneamente, numerosi estremisti israeliani, capeggiati da Baruch Marzel, si sono ritrovati nello stesso luogo.

Il portavoce di Hamas Hussam Badran, ha dichiarato in un post pubblicato nel sito del movimento di resistenza islamica, che la sentenza del tribunale “è parte delle pratiche razziste quotidiane messe in atto dalle forze di occupazione contro gli Arabi”.