Situazione finanziaria risultante da fine coordinamento israelo-palestinese discussa in riunione ANP-ONU

Ramallah – WAFA. La situazione finanziaria dell’Autorità Palestinese (ANP), alla luce della fine del coordinamento con Israele, è stata una delle questioni discusse giovedì in un incontro tra il ministro palestinese degli Affari civili, Hussein al-Sheikh, ed il coordinatore speciale delle Nazioni Unite per il Medio Oriente, Nickolay Mladenov, a Ramallah.

Al-Sheikh, che è anche membro del Comitato centrale di Fatah, ha discusso con Mladenov gli ultimi sviluppi politici nella regione, la crisi finanziaria dell’Autorità Palestinese e le minacce israeliane alla luce della fine del coordinamento, nonché i problemi che sia la Cisgiordania sia la Striscia di Gaza stanno affrontando a causa della pandemia del Coronavirus.

Il 19 maggio, l’Autorità Palestinese ha concluso ogni coordinamento con Israele a seguito della sua decisione di annettere i Territori palestinesi occupati, con il risultato che quest’ultimo ha trattenuto le entrate fiscali mensili di 200 milioni di dollari dovute ai palestinesi, esacerbando la crisi finanziaria dell’ANP.