Cisgiordania-PIC. Lunedì all’alba le forze d’occupazione israeliane hanno arrestato perlomeno 12 palestinesi durante i raid militari in Cisgiordania e nella Gerusalemme occupata.
L’esercito ha dichiarato che 12 palestinesi “ricercati” per attività anti-occupazione sono stati arrestati.
Secondo le fonti, due palestinesi sono stati arrestati a est di Nablus, due ad al-Bireh e un altro a nord della Gerusalemme occupata.
Altri sei arresti sono stati eseguiti a Betlemme, mentre un giovane è stato sequestrato nella propria casa a Deir Samet, a sud di Hebron.
Sono stati inoltre riportati dei raid notturni in diverse cittadine e villaggi di Hebron. Queste incursioni hanno provocato violenti scontri, con un pesante impiego di bombe a gas e proiettili rivestiti di gomma da parte delle forze israeliane.
Un giovane del luogo è stato leggermente ferito.
Non sono stati riportati arresti.
I soldati hanno inoltre arrestato una giornalista mentre attraversava un checkpoint militare eretto nei pressi della moschea di Ibrahimi e un ex prigioniero, dopo averlo convocato per un’indagine.
Simili raid sono stati riportati a Qalqilia, dove un giovane è stato brutalmente sequestrato dalla propria casa.
Altri due giovani sono stati arrestati nella cittadina di Salem, a est di Nablus, dopo che quasi venti veicoli militari avevano invaso il paese.
Un altro giovane, del campo profughi di Balata, a est di Nablus, è stato arrestato nel tribunale militare di Salem.
Traduzione di F.G.