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Betlemme – MEMO e Wafa. Le forze d’occupazione israeliane hanno emesso ordini di demolizione contro due case di proprietà palestinese nel villaggio di al-Maniya, situato a nord-est di Betlemme.
Il capo del Consiglio del villaggio di al-Maniya, Zeyad Kawazba, ha dichiarato a Wafa che le forze israeliane hanno invaso il villaggio e hanno consegnato due ordini militari di demolizione per due case, perché presumibilmente sono state costruite senza i permessi necessari, generalmente impossibili di ottenere per i palestinesi.
Un regime di pianificazione restrittivo applicato dalle autorità israeliane rende quasi impossibile per i palestinesi l’ottenimento di permessi di costruzione in quella che gli Accordi di Oslo hanno etichettato come “Area C” della Cisgiordania, che cade sotto il controllo militare ed amministrativo israeliano, impedendo lo sviluppo di alloggi adeguati, infrastrutture e mezzi di sussistenza.
Le case appartengono a palestinesi locali, identificati come Yousef Jabbarin e suo fratello, Shadi Jabbarin, e sono attualmente abitate dalle loro famiglie.
Situata a circa nove chilometri a sud-est di Betlemme, al-Maniya ha una popolazione di circa 1.450 abitanti e occupa un’area totale di 8.908 dunum (8,9 chilometri quadrati).
Traduzione per InfoPal di F.H.L.