I soldati israeliani gli sparano alla testa, mutilandolo, e gli impongono di mentire

PIC. Il padre di Mohammed al-Tamimi, il ragazzo colpito da una pallottola di gomma alla testa durante schermaglie con soldati israeliani nella città di Nabi Saleh, in Cisgiordania, ha detto che l’esercito israeliano ha mentito quando ha affermato che suo figlio è stato ferito dopo essere caduto dalla sua bici.

Yoav Mordechai, il coordinatore militare israeliano delle attività governative nei Territori occupati, ha affermato sulla sua pagina di Facebook che Tamimi, di 15 anni, aveva confessato durante una sessione d’interrogatorio di essersi ferito dopo essere caduto accidentalmente dalla sua bici elettrica.

Il padre, tuttavia, ha affermato che la falsa storia di Mordechai era stata sottratta sotto abuso fisico e minacce, aggiungendo che l’aggressione che ha portato alla ferita di suo figlio è avvenuto in piena vista di otto testimoni.

Ci sono anche resoconti medici, radiografie e testimonianze di medici confermando che la sua ferita è stata provocata da un proiettile di gomma, ha aggiunto il padre.

Il padre ha accusato l’intelligence israeliana di aver costretto il figlio a creare questa storia dopo averlo esposto a pressioni psicologiche e fisiche.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.