Soldati israeliani rapiscono 13 palestinesi, fra cui dei funzionari della sicurezza, a Nablus

Bethlehem-300x292Imemc. Giovedì all’alba i soldati israeliani hanno invaso numerose comunità del distretto di Nablus, a nord della Cisgiordania occupata, hanno perquisito violentemente decine di case, provocando danni eccessivi, e hanno rapito 13 palestinesi, fra cui dei funzionari della sicurezza.

Le fonti media di Nablus hanno riferito che centinaia di soldati hanno invaso il villaggio di Kufur Qalil, a sud di Nablus, circa alle 3 di notte, prima di prendere d’assalto e saccheggiare molte case, oltre a distruggere i muri, con il pretesto di cercare delle armi.

L’esercito ha dichiarato di avere trovato ciò che ha definito “equipaggiamento da guerra”, comprendente anche pistole e proiettili.

L’ufficio di Nablus della Società per i prigioneri palestinesi (PPS) ha riferito che perlomeno tre dei palestinesi rapiti sono membri delle forze di sicurezza dell’Autorità palestinese.

Invasioni e perquisizioni hanno portato a scontri fra decine di giovani e i soldati. I ragazzi hanno lanciato pietre e bottiglie vuote contro i veicoli militari, mentre i soldati hanno sparato bombe a gas, proiettili letali e rivestiti di gomma.

Secondo le fonti mediche, un giovane è stato colpito con munizioni letali e ha riportato una ferita moderata.

I soldati hanno anche fatto irruzione nella casa di un agente di polizia palestinese, identificato come Ehad Joseph Mansour, e l’hanno perquisita violentemente.

I 13 rapiti sono stati identificati come:

Tal’at Mansour, capo della sicurezza dell’Università nazionale di Najah.

Tamer Khaled Amer.

Fadi Khaled Amer.

Ahmad Waleed Amer.

Waddah Abdul-Jalil Amer.

Farouq Amer.

Suleiman Yousef Mansour.

Sa’id Jamil al-Qanni, tenente di polizia.

Rami Sa’ad al-Qanni, funzionario della sicurezza nazionale.

Bilal Fathi Mansour, funzionario della sicurezza nazionale.

Rabea’ Morjan.

Jassem Farah Amer.

Fahed Amer.

 

Traduzione di F.G.