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Imemc. Fra domenica notte e lunedì mattina i soldati israeliani hanno rapito otto palestinesi in vari distretti della Cisgiordania, fra cui Gerusalemme. L’esercito ha anche sparato molti razzi di segnalazione, dando fuoco a 50 dunam di terreni palestinesi nei pressi di Hebron.
I soldati hanno invaso un autolavaggio e un garage di proprietà della famiglia Naseef, in un quartiere meridionale di Tulkarem, nella Cisgiordania settentrionale, e li hanno perquisiti violentemente prima di rapire due palestinesi.
Le fonti locali hanno riferito che i due palestinesi rapiti sono stati identificati come Raed Fathallah Naseef and Nihad al-Edreesi.
Inoltre i soldati hanno rapito un palestinese, identificato come Waleed Zayyat, nei pressi del villaggio di Azzoun Atma, a sud di Qalqilia, nella parte settentrionale della Cisgiordania.
Un altro palestinese, identificato come Wajdi a-Qutub, dell’area di Tal, nella città cisgiordana settentrionale di Nablus, è stato rapito dopo che l’esercito aveva invaso il quartiere al-Ma’ajeen della città.
Inoltre i soldati hanno invaso il paese di Yatta, a sud di Hebron, nella Cisgiordania meridionale, e hanno rapito Shaher Mousa Abu Rabea’a, 40 anni, dopo aver perquisito la sua casa.
I militari hanno anche invaso delle case a Hebron e hanno rapito un palestinese, identificato come Khabbab Hamad.
I soldati hanno inoltre invaso il paese di Jabal al-Mokabber, nella Gerusalemme occupata, e hanno rapito due giovani, dopo aver fatto irruzione nelle loro case, perquisendole.
Sempre a Gerusalemme, ci sono stati degli scontri nel paese di al-’Ezariyya, in seguito all’invasione di numerosi veicoli militari.
Traduzione di F.G.