Soldati israeliani uccidono presunto trafficante di armi sul confine con l’Egitto

Imemc. Un egiziano è stato ucciso ieri dalle truppe israeliane di stanza sul confine con l’Egitto. Fonti israeliane riportano che la vittima avesse intenzione di infiltrarsi nel paese insieme ad una quindicina di uomini.

Il quotidiano israeliano Ha’aretz scrive che si è trattato di contrabbandieri coinvolti nel traffico di armi in Israele (Territori palestinesi occupati nel ’48, ndr) e che quando i soldati hanno intimato loro di fermarsi, questi non lo hanno fatto.

“E’ stato allora che hanno aperto il fuoco contro gli egiziani”, ha detto il portavoce dell’esercito israeliano. Secondo il suo racconto, “gli egiziani avrebbero risposto aprendo a loro volta il fuoco contro gli israeliani senza conseguenze per i propri soldati”.

Da parte israeliana, non è stata tuttavia fornita alcuna prova di un coinvolgimento degli egiziani in attività di contrabbando.

Un episodio identico era stato riportato il giorno prima sulla stessa frontiera.