Soldati rapiscono 68 lavoratori palestinesi e ne feriscono uno vicino a Hebron

Hebron-IMEMC. Domenica 26 agosto, soldati israeliani hanno inseguito decine di lavoratori palestinesi vicino a Hebron, nella parte meridionale della Cisgiordania occupata, mentre stavano cercando di entrare a Gerusalemme per lavoro, e ne hanno rapiti 68, ferendone uno.

Fonti media di Hebron hanno affermato che i lavoratori, a cui non sono stati concessi permessi per entrare nella Gerusalemme occupata, rischiano la propria vita per provvedere il sostentamento alle loro famiglie, a causa delle condizioni economiche ormai deteriorate in Cisgiordania.

Il ferito, un giovane di 20 anni, di Yatta, ha riportato lesioni alle gambe, dopo essere caduto mentre i soldati lo stavano inseguendo, e ha ricevuto i primi soccorsi prima di essere detenuto insieme al resto dei lavoratori – tutti tra i 20 e i 60 anni.

I lavoratori palestinesi sono sottoposti a condizioni terribili e vengono costantemente inseguiti e rapiti dai soldati, che in molti casi aprono il fuoco e ne feriscono alcuni.

L’esercito israeliano e la polizia spesso invadono i cantieri, prima di arrestare i lavoratori palestinesi, che di solito vengono rilasciati dopo essere stati trasportati verso posti di blocco militari fuori da Gerusalemme.

 

Traduzione per InfoPal di F.H.L.