Sono 300 mila i palestinesi arrestati dall’inizio della prima Intifada

IntifadaRamallah – Quds Press. Un centro palestinese per i diritti umani ha affermato che, a partire dallo scoppio della prima intifada, avvenuto l’8 dicembre 1987, sono più di 300 mila i cittadini palestinesi che hanno vissuto l’esperienza della detenzione. Tra questi, 210 mila sono stati detenuti dall’inizio dell’intifada fino alla metà del 1994, anno in cui venne creata l’Autorità Palestinese.

Un rapporto reso noto dal Centro studi “Usra Filastin” domenica 8 dicembre, ed in parte diffuso da Quds Press, osserva che decine di migliaia di palestinesi sono stati arrestati dal 1994 fino all’intifada di al-Aqsa, scoppiata il 28 settembre 2000, che 81 mila sono stati detenuti durante gli anni dell’intifada, e che tra questi v’erano donne, bambini, anziani, membri del Consiglio legislativo, accademici, medici e studenti universitari.

Il rapporto, diffuso in occasione del 26° anniversario dello scoppio della prima intifada, ha affermato che “l’occupazione israeliana non è chiaramente riuscita a raggiungere l’obiettivo d’intensificare le politiche di detenzione. Paura e disperazione abitano però nei cuori dei figli del popolo palestinese, la cui resistenza si è fermata o ha rinunciato ad intraprendere la via del jihad o del sacrificio per porre fine all’occupazione e riottenere i diritti nella propria terra. E nonostante i numeri parlino di circa 750 mila palestinesi ad essere entrati nelle prigioni israeliane, il popolo palestinese continua ad opporsi e chiedere diritti nella propria terra e nei luoghi santi”.

Il rapporto inoltre rende noto che nelle carceri dell’occupazione vi sono 53 prigionieri detenuti sin dalla prima intifada o anche prima, al cui rilascio le autorità israeliane si sono opposte immediatamente dopo gli accordi di Oslo. Tra questi, 26 sono originari della Cisgiordania, quattordici dei territori occupati nel 1948, e cinque della Striscia di Gaza. Il più anziano è Karim Yusuf Yunis, originario delle terre occupate nel ’48 e detenuto dal 6 gennaio 1983.

Furono 43 i martiri tra i prigionieri durante la prima intifada: 23 morirono a causa delle torture subite e undici in seguito ad una deliberata negligenza medica.
Due invece i martiri uccisi dal fuoco nemico e sette quelli assassinati a sangue freddo una volta arrestati.

Traduzione di Salvatore Michele Di Carlo