Sorgono disaccordi al meeting nazionale in Tunisia

PressTv. Due giorni dopo il consenso di Ennahda in merito al piano d’azione per un dialogo nazionale con l’opposizione, i suoi legislatori e il consiglio della Shura hanno dichiarato che la ripresa delle attività dell’assemblea costituente sarà posticipata. All’assemblea spetterà il compito di redigere una nuova costituzione in quattro settimane.

Il primo tentativo di negoziazione è avvenuto presso il consiglio costituzionale a Tunisi. I legislatori dell’opposizione hanno criticato il comunicato di domenica scorsa promulgato dal consiglio della Shura, che ha richiesto di anticipare la sessione generale dell’assemblea prima di mettersi d’accordo col programma per il dialogo nazionale che comincerà venerdì.

I membri della Lega per la Protezione della Rivoluzione e gli attivisti di Ennahda hanno protestato di fronte al consiglio consultivo denunciando ciò che loro hanno definito essere un ritorno al potere dell’ex regime tramite un dialogo continuo tra Ennahda e il Fronte di salvezza nazionale.

Gli incontri preparatori per il dialogo nazionale in Tunisia sono iniziati in mezzo alle tensioni tra il Fronte di salvezza nazionale e il partito di Ennahda al potere. Nel frattempo, il movimento islamico richiede la ripresa delle attività dell’assemblea mentre l’opposizione è determinata a stilare la lista dei punti per le dimissioni del governo e la formazione di un nuovo governo indipendente.

Traduzione di Caterina Piagentini