Spara ai Palestinesi: il nuovo “game” d’Israele offerto ai turisti

Memo. Hai mai voluto provare a sparare a un Palestinese? Israele ha istituito un simulatore militare che consente ai turisti di fare proprio questo.

I controversi campi fantasy di “anti-terrorismo” istituiti nella Cisgiordania occupata offrono ai visitatori l’opportunità di svolgere il ruolo delle forze israeliane in varie situazioni, che vanno da un’esplosione a un mercato di Gerusalemme, ad un attacco con pugnali e al torneo di cecchini, secondo quanto ha riferito Haaretz.

L’industria ha visto un boom negli ultimi anni, con sei strutture aperte in tutto il paese, che utilizzano tutte le munizioni letali. Ex ufficiali di alto rango nell’esercito insegnano ai turisti ad addestrare le proprie abilità di combattimento.

Calibre 3, un campeggio creato in un insediamento illegale, comprende anche una dimostrazione dal vivo di un attaccante che viene abbattuto dai cani della polizia, tutto per soli 115 dollari a persona.

Sharon Gat, fondatore e amministratore delegato del campeggio, stima che da 15.000 a 25.000 visitatori entrano ogni anno nel Calibre 3. La maggior parte dei visitatori proviene dagli Stati Uniti, ma sempre più turisti arrivano dal Brasile, dall’Argentina, dalla Francia, dall’Italia, dalla Russia e dalla Cina, mostrando interesse per l’esperienza.

Gat, che ha comandato 10.000 soldati durante la sua permanenza nell’esercito, ha dichiarato che l’obiettivo dietro l’apertura dell’accademia ai turisti è quella di mostrare le capacità dello Stato israeliano: “Mi sono detto stavo aprendo questo posto al pubblico per mostrare che lunga strada ha fatto il popolo ebraico in 75 anni”.

I campi di turismo servono anche a promuovere l’idea dell’esercito israeliano come forza morale che sta affrontando una minaccia reale, soprattutto dai Palestinesi.