Striscia di Gaza, il genocidio silenzioso: terminate le scorte di farmici, dialitici e malati di cancro non possono ricevere cure.

Gaza – Infopal

Peggiora la situazione della sanità nella Striscia di Gaza: le medicine di base stanno terminando, il blocco dei viaggi per i pazienti malati imposto da Israele, la mancanza di anestetici per le operazioni stanno creando un disastro senza precedenti.

E’ l’allarme lanciato in questi giorni dal ministero della sanità del governo Haniyah.

Alla tragica situazione sanitaria, al feroce assedio economico e militare si aggiunge la minaccia del black-out energetico. A pagarne le spese saranno, soprattutto, bambini, donne incinte, malati e anziani.

Il ministero ha accusato le autorità israeliane di aver dato vita a una "guerra contro i malati della Striscia, senza provar vergogna o pietà".

E ha aggiunto che le scorte di 50 generi medicinali fondamentali sono ormai finiti e altri 50 in procinto di terminare.

Anche le strumentazioni ulizzate per le dialisi e gli ECG sono fuori servizi perché Israele non permette l’entrata dei pezzi di ricambio. La vita di centinaia e centinaia di pazienti dialitici, malati di cancro – tra cui molti bambini – è in pericolo.

Si legga anche: https://www.infopal.it/testidet.php?id=6571

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