Striscia di Gaza, l’UNRWA: togliete l’embargo.

Gaza – Infopal. Sono gli stessi funzionari dell'Agenzia per il soccorso e il lavoro per i rifugiati palestinesi dell'Onu (Unrwa) a sostenere pubblicamente la fine dell'assedio israeliano. 

“Soltanto un atto definitivo in questa direzione è la garanzia per la pace e la sicurezza nella regione”, sostiene in una conferenza stampa il capo delle operazioni Unrwa, John Ging, responsabile per la Striscia di Gaza.

Ging non crede nelle misure israeliane (con l'acquiescenza internazionale) volte ad un allentamento del blocco su Gaza, ma al contrario reputa la decisione preoccupante per le reali intenzioni.

“Non siamo d'accordo con un alleggerimento dell'embargo, bensì incoraggiamo scelte determinate nei fatti e nei tempi. La popolazione di Gaza è ostaggio e non può dipendere da aiuti ed assistenza esterni. Bisogna invece restituire decenza e dignità ai palestinesi”.

Parla di collasso totale Ging, si rivolge alle autorità israeliane e alla leadership palestinese per “lavorare insieme ad una soluzione del problema dell'elettricità, la cui mancanza influisce sui servizi di base della comunità palestinese assediata”.

Ricordiamo che proprio in questi giorni si era assistito ad uno scambio di accuse tra i governi di Gaza e di Ramallah circa le responsabilità per la mancanza di elettricità nella Striscia.

L'unica centrale elettrica del territorio costiero palestinese è stata costretta a chiudere due giorni fa.

In conclusione, Ging ha voluto ringraziare l'Arabia Saudita per il sostegno finanziario pari a diversi milioni accordato alla  sua Agenzia, auspicando che altri Paesi si affianchino “finanziariamente” all'impegno dell'organizzazione a Gaza, dove non è affatto semplice operare.

Proprio all'alba di oggi, infatti, un campo estivo Unrwa è stato incendiato.

In un'intervista telefonica con il corrispondente di InfoPal, il portavoce dell'Unrwa a Gaza, 'Adnan Abu Husne, ha raccontato l'accaduto.

“Ignoti armati hanno fatto irruzione nel campo della Zawaida (al centro della Striscia di Gaza), hanno bloccato le guardie ed hanno poi incendiato il campo estivo. Si tratta di un campo che accoglie 500 bambini palestinesi della zona, ai quali fornisce servizi di base, principalmente ludici”.

Lo scorso mese un altro campo Unrwa aveva subito la stessa sorte.

Condannando l'atto, Ging ha promesso l'allestimento immediato di un altro campo estivo, vitale per portare sollievo all'infanzia di Gaza, pervasa da drammi e traumi di ogni tipo.

I campi dell'Unrwa a Gaza organizzano attività di svago ed educazione estivi per ben 250.000 bambini di Gaza.

Anche la società civile è coinvolta nelle iniziative sportive, artistiche, teatrali e di creazione del lavoro.

Quest'anno i programmi estivi Unrwa hanno avuto inizio il 12 giugno e termineranno il 5 agosto.

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