Studenti torturati nelle prigioni dell’Anp. Detenuto e torturato anche il nostro corrispondente da Nablus

InfoPal. Nonostante l'atmosfera di riconciliazione attualmente in atto al Cairo, tra Hamas e Fatah, e gli accordi per trovare una soluzione alla questione delle detenzioni politiche, continuano gli arresti e le torture di membri e simpatizzanti del movimento di resistenza islamica, e di altri gruppi e fazioni politiche, in Cisgiordania, da parte delle forze preventive dell'Anp. 

Secondo le notizie arrivate domenica 25 dicembre dal carcere di al-Junid, a Nablus, diversi studenti imprigionati, stanno subendo terribili torture.

Particolarmente colpiti sono gli studenti della facoltà di scienze dell'informazione: tra questi, il nostro corrispondente da Nablus, Mohammed Awad (23 anni), di Budros, a ovest di Ramallah, laurendo presso l'università di an-Najah, e suo cugino, Abd er-Rahman Awad (24 anni).

I genitori hanno confermato che lo studente è rinchiuso nelle prigioni del Servizio di sicurezza preventiva da 25 giorni. Era stato arrestato mentre partecipava ad un sit alle famiglie dei prigionieri politici a Nablus.

Nella foto: studente picchiato con cavi elettrici.

Fonte: Pal.info e Amama Falastine.

Appello per la liberazione del collega Awad

 

 

 

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