Studio: l’occupazione riscuote annualmente 11 milioni di dollari dai palestinesi per tessere magnetiche

Ramallah – Quds Press. Uno studio palestinese ha rivelato che le autorità israeliane riscuotono annualmente 40 milioni di shekel (11 milioni di dollari) dai palestinesi come  pagamento di tessere magnetiche che esaminano le pratiche preventivamente e forzatamente allo scopo di concedere il permesso di lavoro e l’ingresso in Israele.

L’Istituto di ricerca applicata ARIJ di Betlemme ha dichiarato, in uno studio inviato a Quds Press il 29 giugno, che il cittadino palestinese paga una tassa che ammonta a 100 shekel per una sola tessera magnetica.

Lo studio ha chiarito inoltre che i lavoratori palestinesi sono la categoria più numerosa interessata da queste tessere, e che sono costretti a pagare le tasse per il permesso di lavoro nei Territori occupati nel ’48.

Lo studio ha indicato infine che sono 100 mila i palestinesi che lavorano nei Territori occupati e negli insediamenti.

Traduzione a cura di Federica Pistono