Il Sudafrica ritira l’ambasciatore da Israele a seguito dell’attacco mortale a Gaza

Johannesburg-PIC. Il governo sudafricano ha condannato “con massima fermezza” le ultime violenze a Gaza.

Il paese ha anche ritirato il proprio ambasciatore da Israele come esito dell’escalation di violenza.

In una dichiarazione di lunedì sera 14 maggio, il Dipartimento di Relazioni Internazionali e Cooperazione (DIRCO) ha affermato che tale atto di aggressione ha avuto come risultato un elevatissimo numero di Palestinesi morti, feriti e proprietà distrutte.

“Data la modalità indiscriminata e pesante degli ultimissimi attacchi israeliani, il governo sudafricano ha preso la decisione di richiamare l’ambasciatore Sisa Ngombane con effetto immediato e fino a nuovo ordine”, ha aggiunto il DIRCO.

“Come abbiamo dichiarato in altre occasioni, il Sudafrica ha ribadito il suo punto di vista riguardo al fatto che le Forze di Difesa israeliane si devono ritirare dalla Striscia di Gaza e mettere fine alle incursioni violente e distruttive nei Territori palestinesi. Il Sudafrica sostiene, inoltre, che la violenza nella Striscia di Gaza sarà di impedimento per la ricostruzione delle istituzioni e delle infrastrutture palestinesi.

“Le azioni di routine delle forze armate israeliane rappresentano un ulteriore ostacolo per una risoluzione definitiva del conflitto da attuarsi tramite la creazione di due stati, Palestina e Israele, che esistano l’uno accanto all’altro e in pace”.

Ha affermato che il governo ha anche aderito al coro degli stati membri delle Nazioni Unite che richiedono un’indagine indipendente sulle uccisioni, affinché i responsabili rispondano delle loro azioni.

Traduzione per InfoPal di Laura Pennisi