La Svezia spenderà 3 milioni di dollari per rimuovere le macerie di Gaza

Memo. Il governo palestinese e il programma di sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP), con il sostegno della Svezia, mercoledì hanno siglato un accordo per rimuovere le macerie nella Striscia di Gaza.

Il progetto sarà realizzato dall’UNDP e finanziato dalla Svezia, e costerà 3 milioni di dollari.

Il primo ministro palestinese, Rami Hamdallah, ha dichiarato che questo accordo è un passo positivo per la ricostruzione della Striscia di Gaza, specialmente in vista dell’inverno.

Secondo una ricerca divulgata dal Consiglio economico palestinese per lo sviluppo e la ricostruzione (PECDAR), un’istituzione semi-governativa che implementa progetti per le infrastrutture in Cisgiordania e Striscia di Gaza, ci sono circa 2,8 milioni di tonnellate di detriti a Gaza.

Hamdallah ha spiegato che il progetto di rimozione delle macerie offrirà opportunità di lavoro e aiuterà a ridurre la disoccupazione.

Secondo i dati forniti dall’Ufficio palestinese per la Statistica, all’inizio del mese il tasso di disoccupazione nella Striscia di Gaza raggiungeva il 44,5 per cento, con circa 200mila disoccupati.

L’accordo è stato siglato nel quartier generale del gabinetto palestinese a Ramallah, alla presenza del Console svedese a Gerusalemme, Gunnar Olvik, e del rappresentante speciale dell’UNDP Frode Mauring.