Tassista palestinese ucciso in un’operazione di assassinio mirata

Ramallah-IMEMC. Mercoledì sera, soldati israeliani sotto copertura hanno assassinato un tassista palestinese vicino al villaggio di Surda, a nord della città di Ramallah. L’esercito israeliano ha affermato che il palestinese sarebbe stato coinvolto in sparatorie contro coloni, domenica scorsa.

Il palestinese ucciso è stato identificato come Saleh Omar Saleh Barghouthi, 29 anni; testimoni oculari hanno detto che stava guidando il suo taxi quando soldati israeliani sotto copertura, a bordo di una vecchia Mercedes, gli hanno teso un’imboscata e gli hanno sparato. Dopodiché lo hanno rapito, mentre era ancora vivo, ma gravemente ferito e sanguinante.

L’esercito in seguito ha dichiarato che il giovane è morto a causa delle ferite in un ospedale nella Gerusalemme occupata.

Testimoni oculari hanno detto che il taxi è rimasto nel mezzo della strada, dopo che i soldati hanno sparato a Saleh, e ha aggiunto che un giovane, identificato come Wa’ad Barghouthi, ha cercato di rimuoverlo dalla strada, ma le forze sotto copertura hanno attaccato e rapito anche lui.

I testimoni hanno aggiunto che i soldati sotto copertura hanno sparato all’auto nell’imboscata, in quella che sembrava una chiara esecuzione e non un tentativo di rapimento.

I soldati hanno anche rapito Ala’ Tarifi, proprietario della compagnia di taxi, quando ha chiesto notizie sulle condizioni di Saleh.

Ore dopo aver ucciso Barghouthi, decine di soldati hanno invaso Kobar, a nord-ovest di Ramallah, e hanno preso d’assalto la sua casa chiudendo la famiglia in una stanza, portando avanti perquisizioni violente e arrestando i maschi.

L’invasione del villaggio ha scatenato proteste, con l’esercito che sparava proiettili di acciaio rivestiti di gomma e bombe a gas.

Fonti mediche hanno riferito che i soldati hanno ferito diversi palestinesi, tra cui un bambino, e hanno impedito a un’ambulanza palestinese di trasferirlo in un ospedale di Ramallah.

Le fonti hanno aggiunto che l’esercito ha impedito a molte ambulanze di entrare a Kobar.

I soldati hanno anche invaso la zona di Ein Misbah, nella vicina città di al-Bireh, e hanno confiscato un’auto palestinese, che assomigliava a quella usata per l’attacco contro i coloni.

Decine di palestinesi hanno lanciato pietre contro i soldati, mentre l’esercito sparava candelotti lacrimogeni e granate a percussione contro di loro e contro case e automobili.