Tawil: abusi su 320 minorenni palestinesi nelle carceri israeliane

unnamedAl-Khalil (Hebron)– PIC. Aminah al-Tawil, un’attivista che difende i prigionieri minorenni, ha dichiarato che i bambini palestinesi che vengono arrestati in Israele sono soggetti a torture e abusi fisici e psicologici.

Tawil ha riportato che ci sono 320 prigionieri minorenni, fra i 12 e i 18 anni, detenuti nelle carceri di Megiddo, Hasharon e Ofer. La bambina più giovane è Malak al-Khatib, che è stata arrestata oltre un mese fa.

Ha aggiunto che i bambini palestinesi sono detenuti in condizioni durissime, le più significanti delle quali sono la negazione del diritto alle visite familiari e il divieto di introdurre abiti invernali e coperte. Inoltre si lamentano del sovraffollamento nelle celle, in quanto manca lo spazio minimo per degli esseri umani.

L’attivista ha dichiarato che l’occupazione israeliana ricatta i minorenni con minacce di torture per costringerli ad ammettere le presunte accuse. I bambini sono obbligati a firmare fogli scritti in ebraico senza capire cosa vi sia scritto.

Tawil ha aggiunto che la questione dei prigionieri minorenni è molto pericolosa in quanto l’Autorità di occupazione israeliana sfrutta la giovane età dei bambini per indurli a confessare accuse che portano a gravi condanne.