Gaza – PIC. Fonti palestinesi hanno rivelato che l’Autorità palestinese continua a detenere tre giornalisti palestinesi, mentre altri 20 sono prigionieri nelle prigioni israeliane.
Il “Blocco del giornalista” e il Forum internazionale della Palestina per l’informazione e la comunicazione (Tawasul) hanno condannato, attraverso dichiarazione separate, la campagna di arresti lanciata contro i giornalisti.
Hanno chiesto all’Anp di liberare immediatamente i giornalisti prigionieri e di escluderli dai conflitti politici.
Giovedì, in un comunicato, il Blocco del giornalista ha dichiarato che, negli ultimi tre giorni, l’Anp ha arrestato due giornalisti: Amir Abu Aram, il cameraman di Al-Aqsa TV, di Ramallah, e Zeid Mustafa Abu Arrah di Tubas.
Hanno anche esteso l’ordine di detenzione del giornalista Tarik Abu Zeid, che è detenuto dal 16 maggio, di altri 15 giorni.
Il forum Tawasul ha denunciato l’arresto dei giornalisti da parte dell’Autorità palestinese e, in particolare, che le istituzioni dei mass-media stanno lavorando per la liberazione di 20 prigionieri giornalisti imprigionati nelle prigioni israeliane.
Tawasul ha richiesto la liberazione immediate di tutti i prigionieri e ha chiesto alle istituzioni che si occupano dei diritti dell’uomo e ai sindacati di dispiegare azioni tali da impedire l’arresto di giornalisti in futuro, garantire la loro libertà e sostenerli nella loro missione.
Traduzione di Giovanna Vallone